missione di LIV C--->konoha

yaishin fini di spiegare il suo piano,lui pensava che era buono come piano ma non fu cosi perche il sensei dopo una piccola pausa e mentre continuavamo ad avanzare si fermò e scese a terra e con un bastoncino cominciò a disegnare il piano e la zona in cui avremmo escogitato il piano


Yaishin ha sentire queste parole fu molto contento perche parti del piano del sensei erano anchenel suo,certo non era tutto uguali ma dei piccoli particolari erano presenti in entrambi i piani.Il genin di konoha ascoltò con molta attenzione il maestro perche sicuramente lo avrebbe aiutato tantissimo a crescere e maturare nel compimento dei piani

che fortuna avere un maestro cosi abile e furbo e sicuramente ancora non è finita qui

Infatti fu cosi,si alzò in piedi ed usò la tecnica superiore del corpo creando 7 cloni perfetti del sensei,Yaishin non aveva fino ad' ora visto questa tecnica con i suoi occhi e solo il fatto di vederla si emozionò tantissimo,anche lui voleva conoscerlama sapeva che non poteva.Questa tecnica ,ossia i cloni permettevano dei movimenti liberatori come se sarebbero stati il vero sensei ed nn erano delle illusioni ottiche come quelle che usava yaishin ho qualunque altro genin del villaggio della foglia

sempre più bella,questa missione mi sta prendendo e invogliando in una maniera assurda,sono contentissimo....ma ora basta questo non è un gioco devo tenere ha freno le mie emozioni

Subito dopo il sensei continuò e ci riferi la seconda parte del piano e divise le copie formando 4 gruppi formato da due copie e uno shinobi,solo un gruppo era formato da due che era quello del sensei che aveva solo una copia,la cosa mi fece rimanerw a bocca aperta ,era riuscito ad elaborare un piano in cui da 4 eravamo diventati 11 ed aveva pensato anche alla nostra incolumita.

non c' è nulla da dire.......è un grande ninja


Ancora una volta le sorprese non finirono, perche dal suo zaino tirò fuori 4 ricetrasmittenti


Dopo aver diviso i quattro gruppi designò i ranghi che avrebbero dovuto controllare ogni gruppo,tutto questo sempre utilizzando il ceppo di legno sulla mappa creatasi a terra


Yaishin ascoltò con molta attenzione la divisione dei ranghi e quando arrivò il suo nu fu ancora di più;lui doveva fare da supporto al sensei se ne avrebbe avuto bisogno,la cosa non lo impauriva ma c' era molto nervosismo perche la sua prima missione stava per raggingere il momento cruciale.Il sensei si alzò in piedi e si ppoteva leggere sul suo viso che era molto eccitato percheè tra pochi secondi avrebbe dovuto ingaggiare uno scontro con il mukenin.Però prima che noi cominciammo ad incamminarci verzo le zone predistabilite ci disse


Yaishin rispose facendo un cenno con la testa e

nessuna domanda maestro,il suo piano è lineare e chiario ,tutto ok vado

Appena fini di rispondere kira e Sasame cominciarono a recarsi hai loro posti e cosi anche yaishin fece,prima di tutto si trasformò in sensei,poi ordinò alle sue copie di seguirlo e con un passo felpato cominciò a recarsi al suo punto,doveva passare intorno al laghetto per ragiungere la rupe,dopo circa setto minuti arrivò all suo punto,si mise tra gli alberi tirò fuori la katana per essere pronto e avverti il resto del gruppo che era tutto a posto ed era arrivato.

gruppo c in posizione..passo

Il punto di Yaishin era molto innalzato rispetto al resto e da li poteva vedere tutto,vedeva Sasame dietro al cespuglio,kira dietro al peschereccio e riusci a vedere anche il loro avversario,in quel momento Yaushin strindse sempre più forte la katana

...ti batteremo..

Amicizie infrante

Yondaime, aveva elaborato una bella strategia, era la prima che gli era venuta in mente e quindi la migliore che avrebbe potuto utilizzare in quella situazione, egli conosceva bene quell mukenin, poichè nei tempi della sua permanenza a Konoha, molto spesso erano stati insieme di guardia alle porte della città….
Molte volte avevano mangiato e bevuto insieme, le sue emozioni, rimaste racchiuse fino a quel momento cominciavano a riemergere quando lo vedeva grazie al suo Byakugan buttato su quella schifosa e lurida amaca, probabilmente era anche ubriaco però Yondaime imperterrito pensava....

§Perchè hai fatto questo Tokaji, stavi cosi bene a lavorare all’ufficio del Kage, non mi spiego questo tuo gesto improvviso§

Quando Yondaime cominciava ad intristirsi però, i suoi ragazzi erano gia lontani, non voleva fargli capire il legame affettivo che lo legava a Tokaji, se no essi non avrebbero combattuto al massimo delle loro forze, e oltre ad essere un amico, Tokaji era anche un ottimo guerriero e professionista nel taijustu, inoltre la sua innata dell’inchiostro era molto potente...

§Chissa se i ragazzi sono in posizione, oppure ancora stanno viaggiando verso la loro meta§

Poco dopo cominciò a ricevere le chiamate dai ragazzi che confermavano il loro arrivo, era molto bello lavorare con loro, poichè erano molto disciplinati e corretti, inoltre si erano affidati nelle sue mani senza fare complimenti, ora Yondaime aveva il dovere di proteggerli...
Alzò il volume della sua ricetrasmittente e disse a tutti:

-ragazzi ora che siete fermi, rimanete immobili, non dovete fare alcun rumore, altrimenti il mukenin si potrebbe accorgere della vostra presenza, vi chiamerò al momento opportuno...
Kira, appena io ti dirò che puoi agire comincia ad avviarti verso la casa, insieme al tuo gruppo, ma fai la massima attenzione....passo e chiudo-

Yondaime riabbassò il volume e a questo punto non doveva far altro che raggiungere la propria posizione, cioè in mezzo al lago, inoltre, ordinò alla sua copia di nascondersi dietro un grosso albero, proprio dietro al peschereccio ove si trovava Kira...li era un punto ottimale...

§Ora mi posso far vedere, i ragazzi sono tutti fermi e muti...meno male, apparentemente sono solo io qui in mezzo§

Yondaime, si avviò ad altissima velocità e si fermò proprio al centro del lago, l'acqua sotto i suoi piedi si estendeva come un pavimento immobile....era molto eccitato, ma allo stesso tempo era turbato, avrebbe dovuto combattere contro un suo amico

-Ehi Tokaji Mizaki, sono Yondaime, esci fuori, devo parlarti....e se è necessario devo ucciderti-

Le parole dello shinobi di konoha furono poche ma decise e risultarono tonanti nell’aria e l’eco prodotto dal vuoto piu assoluto fece ripetere per ben tre volte la parola uccidere, la tensione ora si tagliava a fette...

Mukenin

Anche Yaishin raggiunse la sua postazione, ora eravamo pronit per entrare in azione, aspettavano solo il segnale del sensei. Ero ancora immobile dietro al quel grosso cespuglio che celava ottimamente la mia posizione. Potevo vedere il mukenin all'interno della sua catapecchia che si riposava sull'amaca, era tranquillo e non sospettava minimamente che qualcuno lo stesse osservando, ma soprattutto che qualcuno l'avrebbe attaccato. Ad un certo punto sentii la voce di Yondaime provenire dalla ricetrasmittente che ci impartiva ordini


E così come ordinato dal sensei non mi mossi di un millimetro e mi limitai a controllare la zona. Io avrei dovuto coprire le spalle a kira, che sarebbe dovuta entrare a prendere i documenti. Ma allo stesso tempo avrei tenuto d'occhio i movimenti che avrebbe fatto il mukenin una volta scoperto che qualcuno era venuto a prenderlo. Poco dopo che Yondaime ci fece la sua comunicazione andò a posizionarsi in mezzo al lago ed iniziò a parlare al mukenin per attirarlo fuori dalla casa. Sprezzante del pericolo disse ad alta voce


In quell'istante mi concetrai sulle mosse del mukenin, il quale senza fretta si alzò in piedi tenendo in mano i documenti che avremmo dovuto recuperare, poi si avvicinò alla finestra probabilmente per sincerarsi e rendersi conto di come era messa la situazione. Probabilmente pensando di riuscire a sfuggire al byakugan di Yondaime si girò di spalle, ma dalla mi a posizione gli ero praticamente di fronte e vidi tutto quello che fece: prese una borsa e vi infilò i documenti ma allo stesso tempo tirò fuori un libro, un pennello ed un calamaio, probabilmente il suo equipaggiamento per utilizzare la sua strana innata. Poi aprì il libro e disegnò qualcosa e poco dopo dal libro fuoriuscirono due serpenti fati di inchiostro, rimasi sbalordito a vedere un disegno prendere vita, non avevo mai assistito all'utilizzo di una tecnica così particolare. Successivamente fece infilare i serpenti nello zaino, probabilmente a funzione di proteggere i documenti, chiuse la borsa e si diresse alla finestra. Io non persi tempo e avvisai subito il resto del gruppo della mossa appena fatta dal mukenin.

Ragazzi, qui è il gruppo A, il mukenin ha creato 2 serpenti di inchiostro e li ha messi nella stessa borsa in cui ha messo i documenti. kira fai attenzione quando aprirai la borsa, perchè ti attaccheranno all'istante. Passo e chiudo.

Nel frattempo il mukenin era uscito fuori dalla casa con un balzo e guardava il nostro sensei con fare di sfida. Il sensei non sembrava mionimamente preoccupato, era sicuro di se. Sembrava quasi elettrizzato e felice di poter combattere contro un degno avversario. Questo Tokaji doveva essere un buon ninja perchè pochi erano coloro che potevano tener testa a Yondaime. Comunque non appena fu fuori il mukenin disse


Evidentemente i due si conoscevano giò in precedenza, chissà magari erano stati anche amici, speravo solo che questo non avrebbe compromesso lo scontro di Yondaime, speravo che non si sarebbee trattenuto trattandosi di un suo vecchio amico. Ma le mie erano soltanto supposizioni.

Ognuno aveva raggiunto il punto che aveva dato il loro sensei e Yaishin mentre osservava la zona andò a gettare lo sguardo presso la casetta del mukenin non riusci a vedere per bene i suoi movimenti perche c' erano troppe cose che oppenevano il debole byakugan di Yaishin,ad un certo punto Yondaime si collegò con i ragazzi tramite le ricetrasmittenti


Appena attaccò il collegamento Yaishin segui alla lettera gli ordini del maestro ed aumentò la concentrazione e i movimenti cosi da non creare rumori e far fallire la missione.Yaishin ripensò ha i compiti che gli assegnò il sensei che sarebbero stati quelli di intervenire se il maestro sarebbe stato in pericolo,sarebbe satta una cosa improbabile ma Yaishin si preparò mentalmente per lo scontro perchge se ne sarebbe stato bisogno non si doveva far trovare impreparato.Dopo pochissimi secondi il sansei si addentrò nel lago e si mise al centro chiamando il mukenin cosi da portalo allo scoperto e afr in modo che Kira poteva raggiungere i documenti e quindi il compimento del piano


Sentendo quella frase voltai lo sguardo verso la casetta ma come prima nn riusci ha vedere nulla,ma ad un certo punto grazie alle ricetrasmittenti senti la voce non del maestro ma di Sasame


Questa cosa mi fece pensare che il mukenin forse ci aveva sentito e quindi avrebbe avuto dei sospetti,la cosa complicò il piano ma sicuramente Yondaime sa peva cosa dovevamo fare.Subito dopo dalla finestra vidi uscire fuori il mukenin che raggiunse al centro del lago il maestro e disse


Quella frase mi fece capire che forse durante il tempo in cui ancora non aveva tradito il villaggio della foglia i due si conoscevano e yaishin sperava con non ci fosse stato anche un legame di amicizia che avrebbe compromesso la missione.Subito dopo yaishin si rinnegò perche loro avevano un grande ninja che avrebbe messo da parte i sentimenti e si sarebbe concentrato sulo compimento della missione

Entrata In Scena

Rimanevo immobile, in attesa di ordini. Con il mio byakugan tenevo d'occhio la situazione, ma la mia attenzione era principalmente concentrata su ciò che accadeva tra Yondaime e il mukenin. Il mio sensei aveva uno sguardo gelido e continuava a fissare il suo avversario, era molto sicuro di sè e non avrebbe permesso che la missione diventasse un fallimento. ma non si limitò ad istigare con lo sguardo il suo avversario, infatti iniziò a rivolgergli insulti e parole di disprezzo


Anche il maestro sapeva essere freddo e a minacciare di morte il suo avversario, mi aveva spesso ripreso per la mia irruenza nel voler uccidere, ma anche lui se necessario non avrebbe esitato a farlo. Ma lui era diverso da me, lui si sarebbe macchiato le mani solo se strettamente necessario, a differenza di me che avrei ucciso solo per il gusto di veder soffrire un uomo e veder schizzare il suo sangue fino ad esalare il suo ultimo respiro. Per me era quasi una droga. Ma ora non era il momento di farmi prendere da quella sete di sangue, dovevo rimanere lucido per essere utile a Yondaime. Non appena finì di parlare ingerì un tonico blu, e subito dopo accadde una cosa di cui io ero completamente allo scuro: Yondaime possedeva il famoso cursed seal.

Ma cosa?!? Vuoi dire che il sensei possiede davvero quello strano potere? Non ne so molto ma so bene che quel segno maledetto dona al possessore una grandissima potenza. E' davvero straordinario, ogni volta sa come stupirmi... Ho molto da imparare da lui...

Intanto il suo corpo veniva pervaso da triangolini neri finchè il suo corpo non ne fu ricoperto completamente fino a che la sua pelle non inizio a cambiare colore, anche la fisionomia del corpo cambiò, il suo aspetto era quasi quello di un demone, incuteva un certa paura. Ero felice di non essere al posto del mukenin.
Continuò poi a stuzzicare il mukenin


il suo avverasario non sembrava minimamente intimorito dal nuovo potere acquisito da Yondaime tanto che iniziò a canzonarlo


La faccenda iniziava a scaldarsi, infatti Yondaime non perse tempo estrasse una katana ed iniziò a scagliarsi contro il suo avversario con una gran foga e mentre si scagliava contro il suo avversario ci comunicò cosa dovevamo fare


Detto questo la sua immagine si moltiplicò fino a che non si videro 3 Yondaime avventarsi contro il nemico non sapevo quale fosse quello reale, ma non mi importava era un problema del nostro avversario che iniziò a disegnare velocemente sul suo quadernino da cui successivamente uscirono 2 serpenti come quelli lasciati nella casa, ma nonostante questo fu colpito e danneggiato dalla sferzata diagonale della katana del sensei.

Ottimo! grande Yondaime, ora stai attento a quelle serpi. Ora basta distrarsi col combattimento devo fare ciò che mi è stato ordinato. Vediamo cosa sta combinando kira. Mmm ottimo è riuscita ad uscire e ha con sè la borsa. Perchè sta venendo qui? dobbiamo allontanarci di più di 10 metri e lei si avvicina? va beh le farò segno di seguirmi e la porterò lontano

Appena Kira fu in una posizione in cui mi poteva vedere le feci segno di seguirmi e mi addentrai nel bosco fino alla distanza adatta. Lì i serpenti sarebbero dovuti scomparire. Non appena arrivò kira senza dir nulla lasciai le mie copie con lei e mi diressi verso il lago dove mi aveva detto di recarmi il sensei. In pochissimi istanti arrivai sul lago e mi fermai attendendo in silenzio un suo ordine un suo ordine.

Lo scontro tra il sensei ed ilmukenin stava per prendere vita,la tenzione era alta,i due ninja si guardavano dritti nei loro occhi gelidi e yaishin era più nervoso di tutti e due;sentiva tantissimo questo scontro come se fosse lui in quel lago.Dopo un pò una voce spezzò il silenzio ed era quella del mio maestro


Da questa frase Yaishin potè capire che il sensei conosceva benissimo il suo avversario e sapeva anche le sue potenzialità tanto che si poteva permettere il lusso di insultarlo.
Subito Yondaime ingeri un tonico blu e attivò il famoso sigillo maledetto

cosa??....non posso crederci ...il maestro possiede quel sigillo?...non ho mai avuto la possibilità di vederlo...ma quanto sò chi lo possiede a un grandissimo potere...non vorrei essere nella situazione del traditore...

La pelle del sensei cominciò a cambiare colore fino a diventare di un color rosso e anchje l' aspetto stava diventando demoniaco,faceva paura.Il sensei intanto continuava ad insultare il suo avversario


L' avversario rispose sempre con un tono di sfida incurante forse di quello che aveva davanti a se


Lo scontro iniziò,dopo la frese del mukenin il sensei sguainò la sua katana e si scapicollo verso il nemico,intanto si collegò con noi via radio e ci riferi il nuovo piano


Mentre ci riferiva il piano l' immagine del sensei si moltiplicò,intanto il mukenin comiciò a scrivere sul suo quadernino e apparverò dei serpenti sotto il sensei il quale quest' ultimo a gran velocità fece un salto e colpi di netto dalla spalla sinistra alla gamba destra provocandogli una grossa ferita.
Subito dopo yaishin spostò lo sguardo su kira che satva per uscire dalla casetta e quindi Yaishin si cominciò ad incamminare con le copie verso di loro;appena raggiunti si allontanarono di dieci metri e Yaishin e Sasame lasciarono le copie con Kira e tutti e due riandarono a posizionarsi vicino al lago ad aspettare un cenno da partye del sensei che ci avrebbe fatto entrare in scena.

Yaishin e Sasame erano li pronti e scalpitanti ad entrare in azione,aspettavano solo che il sensei gli avrebbe fatto un cenno che sarebbero entrati in azione a ridurre uno straccio il mukenin.
Dopo l' attacco con la katana del sensei quest' ultmo riusci anche ad evitare la controffensiva di Tokaji che comprendeva l'attacco a sorpresa con dei serpenti ,il quale nn era abbastanza a SORPRESA perche li evocò davanti Yondaime,appunto con un salto li schivò;dopodiche evocò un grande rospo con l' armatura,sicuramente lo avrebbe usato per difendersi se ne avrebbe avuto bisogno

wow oggi stò vedendo di tutto!!!.....il nostro sensei è veramente fortissimo...le voglio conoscere anche io queste tecniche...

Dopo l' evocazione il sensei disse


La fretta con cui eseguiva le mosse e le tecniche era velocissima e questo fece pensare a Yaishin

sicuramente vuole chiudere velocemente lko scontro

Yondaime dopodichè disse


Li entrarono in scena Yaishin e Sasame che sotto le spogli di Yondaime non avrebbe mai pensato che si trattavano di due semplici genin,Yaishin si avvicinò al sensei e attendeva ordini,intanto si comportava come se fosse il suo sensei per non dare nell' occhio e far dubitare l' avversario

Il maestro ancora una vlta proclamò la sconfitta al mukenin dicendo


Appena fini di parlare Yondaime iniziò ad usare una delle tecniche più forti del clan huyga,lka tecnica delle sessantaquattro chiusure,il quale gli avrebbe chiuso tutti i punti di fuga del chakra e cosi facendo non lo avrebbe piu avuto la possibilità di evocarlo,mentre eseguiva la tecnica si collegò con i due ragazzi dandogli il via allo show


bene..volevo proprio sgranchirmi le ossa

Yaishin sentendo questo sguinò la katana scattando verso le spalle dell' avversario che intando subiva i colpi del maestro ,impostò il chakra nella mano sinistra ed usò la tecnica medica,elettroschock nervoso,colpendolo sui nervi dietro la testa ,dopodiche con la katana avrebbe esguito un taglio orizzontale sulla parte posteriore delle ginocchia,il taglio era molto forrte cosi facendo sarebbe sstato più difficile scappare

visto che ill mio maestro non ti farà più usare il chakra ,io ti renderò la vita più difficile rendendo il tuo corpo più difficile da comandare e utilizzare

Yaishin dopodichè rimise lòa katana nella fodera e compose i sigilli tigre,serpente,bue tigre,le mani presero come fuoco ,il chakra nelle mani cominciò a coprire le mani come una patina di colore rosso,questa era la tecnica inventata da yaishin ed utilizzando lo stile juken diede con tutte e due le mani aperte due botte sulla schiena del mukenin,ovviamente non cercò di ucciderlo ma causargli gravissimi danni interni alla respirazione.

Elettroshock Nervoso (Chuusuusei Biribiri - Central Nervous System Electrical Shock)


Mani brucianti

In Azione!

Yondaime stava dando il meglio di se e stava sfoderando una serie di tecniche impressionanti, ero sbalordito dalla sua capacità di elaborare strategie a seconda della situazione che si trovava davanti. Infatti dopo aver inferto il duro colpo al suo avversario schivò i serpenti lanciatogli da quest'ultimo e se ne sarebbe disfato senza problemi con il lancio di due kunai. Dopodichè pensò di pensare anche alla difesa così compose dei sigilli, si morse il pollice per far fuoriuscire del sangue ed evocò un grosso rospo che aveva addosso una possente armatura. Intanto io e yashin sotto immagine del sensei gli eravamo andati a fianco ed eravamo pronti ad intervenire ad un suo cenno. Yondaime si rivolse al suo aversario dicendo


Dalla sicurezza con cui pronunciò le parole capii che era sicuro di se stesso e che senza dubbio aveva l'icontro sotto controllo e nelle sue mani. Poi continuò dicendo


Ora ero certo che in quello scontro avrei partecipato anche io, fremevo dalla voglia di confrontarmi con quel mukenin, e credo che lo stesso valesse per yaishin che era poco distante da me. Così poco prima di iniziare la sua offensiva, il sensei pronunciò delle parole di minaccia contro il ninja traditore


Subito si mise nella posizione tipica dello stile juuken e congiunse due dita di entrambe le mani, e si scagliò contro il suo avversarioiniziando una serie rapidisiima di colpi. Ma prima di iniziare a colpire il suo avversario ci disse


Yaishin non perse tempo odite le parole del sensei e sguainò immediatamente la sua amata katana e si fiondò contro l'avversario tentando di colpirlo con la sua tecnica media con la mano sinistra e di sicuro avrebbe avuto anche delle altre sorprese per il nostro avversario. Allora non appena lo vidi scattare estrassi anche io la katana e impugnai un kunai nella sinistra e iniziai a correre contro il mio avversario e il mio intento sarebbe stato colpirlo con la katana con un fendente dall'alto vero il basso sulla spalla destra dopodichè avrei effettuatato una rotazione quasi completa tentando di infilzare il mio kunai nel fianco del mukenin. Dopodichè avrei aspettato che tutti gli attacchi dei miei compagni fossero finiti ed in quel momento avrei utilizzato la mia tecnica di taijutsu preferita: il Tifone Della Foglia!

Con questa serie di attacchi il nostro avversario non ha scampo, nessuno può eludere un'offensiva del genere... per lui è la fine!





Edited by Dattebayo90 - 10/9/2007, 10:05