Alla Ricerca Della Base dell'Akatsuki..., Missione Oto - Livello S; Missione Akatsuki - Livello A

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°Rika-chan°
view post Posted on 28/9/2007, 16:58




Una mezzoretta dopo la partenza di Myo, fu la volta di Kunonichi, Nonichi e Rika..
I tre si presentarono assieme dinnanzi ai cancelli, e fortunatamente non vi furono intoppi; anzi l'entrata nella città da parte dei giovani fu più semplice del previsto: entrambe le guardie infatti si limitarono a lanciare una rapida occhiata ai tre visitatori senza però proferire parola..

Gli shinobi del suono proseguirono quindi per la strada principale, percorrendo all'incirca un centinaio di metri; dopo di che i due gemelli fecero col separarsi e Rika, decise di accostarsi a Nonichi che da quanto aveva capito sembrava aver intenzione di visitare il casinò della città: un luogo in cui con molta facilità avrebbe potuto incontrare qualche "preda" interessante..

***

I due ragazzi, stando ben attenti a non dare nell'occhio entrarono pacatamente nel locale le cui luci davano su un rosso piuttosto acceso, e nell'aria era presente una massiccia dose di fumo..

Che posto orribile..

Sussurrò la ragazza accarezzando dolcemente la nuca del piccolo pennuto che Juugo le aveva affidato; poi con passo deciso si avvicinò al bancone del bar, che era dinnanzi ad una finestra. In quel punto, grazie al ricircolo d'aria fresca che entrava dai vetri spalancati, l'aria era decisamente più respirabile e Rika accompagnando con la mano il minuto uccellino, lo fece posare sul davanzale..

Si entra in azione piccolo mio..

E sorridendo con un'aria vagamente beffarda si tirò giù il cappuccio della lunga tunica scura, e sedendosi al bancone del bar ordinò qualcosa da bere. Fu proprio quando arrivò il suo drink che le si avvicinò un ragazzo dall'aria piuttosto spavalda che le se si sedette accanto presentandosi..
Lo sguardo di Rika era però calamitato altrove; più precisamente alle spalle dell'ignaro giovane: da li infatti riuscì a scorgere Nonichi uscire da una porta secondaria.. Era seguito da un uomo dello staff piuttosto alto e piazzato, ma ciò non impressionò affatto la ragazza che anzi provò quasi una sorta di divertimento nell'immaginare ciò che sarebbe successo da li a pochi minuti..

image

"Ehy ma mi stai ascoltando!?"

L'irritante voce del giovane che le stava accanto la riportò alla realtà distogliendola dai suoi pensieri..

Emh si scusa..

Esclamò la ragazza guardandolo dritto negli occhi e cercando di assumere un'atteggiamento il quanto più dolce possibile; e il ragazzo, come previsto abboccò alla trappola, anzi sorridendo sornione la invitò a fare una passeggiata.
Rika sorrise acconsentendo con un cenno del capo e si apprestò a seguirlo verso le rive di un piccolo fiumiciattolo poco distante..
Per tutto il tempo i due giovani furono seguiti dal piccolo pennuto che, eseguendo gli ordini del suo mandante, non aveva perso di vista la ragazza nemmeno per un secondo. In ogni caso Tamaki era comunque troppo preso a parlare di se e a far vanto dell'ingente denaro posseduto dalla sua famiglia per accorgersi del passerotto, anzi, ben presto Rika scoprì perfino che il giovane col quale stava conversando altri non era che il figlio del proprietario del casinò.

*Pefetto!*

Esclamò fra se la ragazza: essere il pargolo di un'illustre personaggio le avrebbe sicuramente agevolato l'ingresso in qualsiasi luogo della città; allo stesso tempo però avrebbe dovuto trattenere ancora una volta la sua sete di sangue: in caso di ritrovamento del cadavere infatti la voce si sarebbe sparsa con estrema rapidità e lei e i suoi compagni sarebbero andati incontro a pericoli piuttosto ingenti.. Ma infondo di tempo per uccidere ne avrebbe avuto a bizzeffe una volta raggiunto il covo Aka, e per ora la cosa importante era portare a termine la missione.

Quindi dopo aver studito nei minimi dettagli l'atteggiamento del giovane passò all'azione: aspettò che egli gli si avvicinasse, e dopo essersi accertata che non vi fosse nessuno in zona, gli sferrò un colpo forte e deciso al collo che gli provocò uno svenimento.. A quel punto trascinò faticosamente il corpo per una decina di metri e lo legò ed imbavagliò in un'angolo buio ove difficilmente avrebbe destato attenzione. Utilizzò infine la tecnica dell'Henge No Jutzu e ne prese le sembianze.

image

Risalì la sponda del fiume ove il piccolo pennuto l'aspettava impaziente svolazzando da un ramo all'altro di un piccolo ciliegio..

Ora tocca a te piccolino..

Sorrise sotto le spoglie del ragazzo per poi porgergli due dita sulle quali il volatile si apprestò a posarsi; quest'ultimo riconobbe la giovane dall'odore e senza alcun indugio dopo aver cinguettato qualcosa spiccò il volo diretto verso Juugo..

Nel frattempo Rika si sedette sotto la pianta in fiore aspettando il prossimo ordine..


CITAZIONE
scusate se rispondo così tardi ma ho avuto dei problemi al pc (l'ho dovuto portare in riparazione) e l'ho riavuto solamente oggi.. Ho cmq aperto un topic in bacheca^^

 
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Funkymonk_86
view post Posted on 2/10/2007, 01:40





Fino ad ora Juugo aveva seguito un vecchio mercante a cui aveva comprato parecchie cianfrusaglie, gli avevano fatto dello sconto prendendolo per il membro della gang che aveva appena ucciso...

Anche il mercante nascondeva un iteressante segreto...diceva di avere un posto dove poteva procurarsi delle armi e artefatti illegali, solo per collezionisti...

Juugo lo aveva ammorbidito per bene, probabilmente conoscendo la fama della gang che gestiva quel banco d'azzartdo con poste esagerate, aveva pensato che potesse di sicuro interessarlo alcuni pacchi di cartabombe, e makibishi esplosivi, bombarde esplosive...


"Mhh, ottima mercanzia" disse juugo quando vide le armi nascoste in un magazzino nelle profondità interrate di una casa popolare...Poi si avvicinò all'orecchio del vecchio mercante e sussurrò..."Vedi, però ci servirebbe un piccolo favore...Il mio capo mi ha mandato per chiederti una cosa, visto che tu conosci un pò tutti...al nostro casinò qualche giorno fà si è presentato uno shinobi ricercato , era totalmente ubriaco, ed ha scommesso persino se stesso, ne abbiamo approffittato e l'abbiamo incatenato mentre dormiava ed abbiamo guardato nel bingo book...sai quanto vale la sua taglia...20.000 Ryo!"

Juugo fece segno di tanti soldi con le sue mani, il mercante capì subito che era il caso di approffittarsene...

"E quindi tu vorresti sapere chi sarebbe disposto a pagare quella cifra e prendersi lo shinobi eh!?...Guarda, facciamo così se mi date il 50% io ti metto in contatto con la gente che cerchi..."

Juugo avrebbe potuto benissimo dire si ma capiva che nessuno avrebbe accettato un offerta simile...

"Tsk, non scherzare...non sei l'unico che può indicarmi dove trovarli....se spargo un pò la voce vengono loro da me...inoltre è pieno di altri informatori...dai al massimo ti diamo il 5%"

"Almeno il 15% o niente..."

"Vediamo 1500 ryo..eh...va bene, credo che il capo accetti...allora dimmi dove posso trovarli..."

"Allora Casinò "Il Fuoco del Drago Nero", devi andare e cercare la slot machine fuori servizio, e tirare la leva, un assistente arriverà e vi dirà che quella slot machine non funziona, voi dovrete rispondere "E' un problema di soldi, sapete dirmi dove sia l'orinatorio?""

Il Mercante si eccitava a raccontare la storia: "Allora ti indicherà di entrare nel bagno dello staff, se entri nell'ultimo orinatorio sulla sinistra potrai trovare delle scale che portano una all'obitorio e l'altra al piano di sopra dove avvengono gli scambi commerciali....passate da entrambe..."

"Ah ah...una stanza nascosta nell'orinatorio che ridere..."

"Devono mantenere il loro segreto...in qualche modo eh eh!"

Juugo aveva saputo tutto quello di cui aveva bisogno, con l'aspetto del malavitoso sorrise e disse: "Grazie vecchio...mhh allora vediamo quanto ci danno e ti daremo il 15%"

"Eh no bello!, mi aspetto pagamento anticipato, dai tira fuori la grana..."

Juugo non aveva voglia di pagare, anche se l'informazione che aveva ricevuto era preziosa...inoltre non poteva lasciare il vecchio girare libero, magari si fosse insospettito.


"Mhh aspetta..." Juugo fece finta di infilare una mano nella tasca di dietro per prendere dei soldi, avvicinandosi al vecchio mercante, poi con un guizzo istantaneo della propia mano

QUOTE
Morso dell'Anguilla

Tipo: Taijutsu/Ninjutsu
Villaggio: Suono
Posizioni magiche: 1 (veloce)
Tecnica divisa in due fasi. La prima consiste in un rapidissimo movimento del braccio [+50%] volto non tanto a colpire l'avversario, ma ad afferrarne il polso, bavero, caviglia, o comunque una parte del corpo facilmente serrabile dalla mano. Quest'ultima manterrà la presa con grande forza [+50%] per un massimo di tre secondi. A questo punto avviene la seconda fase, con il movimento della mano libera a comporre il sigillo della tigre (sebbene incompleto). Tale azione provocherà una violenta fuoriuscita di chakra elettrico dalla mano impegnata, che investirà l'avversario provocando un danno medio [Potenza: 30]. Il chakra elettrico ovviamente può essere bloccato se la vittima è in grado di isolarsi.
(Livello: 3 / Consumo: Alto [50 punti chakra])

All'istante afferrato al collo il vecchio aveva emesso un rantolo ed era svenuto, Juugo quindi facilmente portò il corpo svenuto, lo imbavagliò e lo legò con delle corde trovate nel magazzino, e lo chiuse dentro un baule.

Aveva imparato abbastanza del suo aspetto per ricopiarlo a piacimento, questo sarebbe stata la trasformazione meno evidente, ma preferì mantenere ancora quella del malavitoso...uscì rapidamente dal magazzino chiudendosi la porta dietro.

Il Daymo di Oto sotto copertura si stava dirigendo ora verso il Casinò "Fuoco del drago nero" quando un uccellino gli svolazzò davanti...l'aveva riconosciuto, quindi mentalmente parlò con l'uccellino, alri due arrivarono poco dopo, alla fine tutti i messaggi erano positivi...solo la presunta spia dell'Akatsuki era preoccupante...

Quindi Juugo scrisse un messaggino, dopo essersi infrattato in un vicolo.

QUOTE
Eliminalo prendi il suo aspetto e recati di fronte al Casinò "Il Fuoco del Drago Nero". Un lampione con un fiocco nero


Poi disse all'uccellino di portare il messaggio a Myo, mentre agli altri due aveva solo detto di recarsi in quel luogo con l'aspetto da malavitosi.

Una volta che gli uccellini si erano sparsi si diresse davanti al casinò...e legò un pezzo di tela nero sul lampione...


Edited by Funkymonk_86 - 3/10/2007, 21:40
 
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Hitsugaya Toushiro
view post Posted on 7/10/2007, 15:46




Myo stava riempiendo di ceffoni la falsa spia, legata come un salame ad una sedia. All'inizio l'uomo aveva dichiarato di essere in contatto con le tuniche nere, ma poi, torturandolo gli ha cavato la verità di bocca: mentiva. Myo si era arrabbiato così tanto da tirargli dietro il suo prezioso ventaglio nero. Poco dopo arrivò l'uccellino a portargli la missiva di Juugo

CITAZIONE
Eliminalo prendi il suo aspetto e recati di fronte al Casinò "Il Fuoco del Drago Nero". Un lampione con un fiocco nero

"Benissimo"

Pensò e si sbrigò a fare il suo lavoro. Si girò verso il disgraziato e gli intimò

Tu! Slegati, alzati e seguimi.

Ma non prima di insegnargli le buone maniere. Prima lo pestò con il manico della lancia per il tempo che gli aveva fatto perdere, ma poi pensò che picchiandolo troppo duramente non avrebbe avuto la forza di seguirlo e così lo prese a ceffoni. Lo slegò e aprì un passaggio del magazzino che dava sulle fogne. La falsa spia lo seguì senza un lamento. Probabilmente non sapeva neanche di esistere. Ad ogni modo superò Myo con passo incerto e quest'ultimo gli premette un punto appena sotto la nuca, uccidendolo.

HENGE NO JUTSU

Assunse le sembianze del malvivente e si diresse al casinò indicatogli da Juugo. Li, di fronte al locale, trovò un tipo dall'aria losca.

"Che sia il Capo? Ach, come faremo a riconoscerci? Forse mostrando l'uccellino capirà"

Tirò fuori l'animale e lo lasciò libero, senza distogliere lo sguardo dal presunto Juugo

 
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Belanner
view post Posted on 14/10/2007, 22:11




Un passerotto si avvicino' a Kunonichi, che aspettava seduto su un muretto ulteriori istruzioni.
Il volatile prima di zampettare sulla spalla di Kunonichi lascio' cadere un messaggio che ordinava di recarsi immediatamente al Casinò "Il Fuoco del Drago Nero".
Usando la Henge no Jutzu per copiare le sembianze del losco tizio, Kunonichi si accese una sigaretta e corse immediatamente al posto prescelto..
All'entrata vide due loschi individui... Uno di loro aveva in mano l'uccellino di Juugo...
Bingo! Sono loro.
Anche Kunonichi estrasse il suo uccellino dalla tasca dei pantaloni e lo mostro' ai due uomini, il piumaggio un po' arruffato.

Edited by Belanner - 17/10/2007, 21:12
 
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Funkymonk_86
view post Posted on 24/10/2007, 13:30




.::::::La Distruzione della sede del Mercato Nero::::::..

QUOTE

Narrato
*Pensato*
"Parlato Juugo"
"Parlato Ragazza Assistente"
"Parlato Affarista Mercato Nero"
"Parlato Capo del Mercato Nero"


*Accidenti, ma che fine ha fatto Rika, dovremo continuare senza di lei...poi torniamo a cercarla...*

Erano arrivati Myo e Kunonichi, ma da Rika aveva ricevuto soltanto il passerotto...forse li avrebbe raggiunti dopo...Juugo stava per scoppiare a ridere vedendo i travestimenti degli altri...

I tre sotto false sembianze erano piazzati propio davani al grande casinò...era ora di entrare, Juugo sussurrò:

"Ok ragazzi seguitemi...e rimanete zitti finche non ve lo dico io, dobbiamo contrattare per bene con il nostro contatto..."

Juugo aprì la strada, entrando dalla maestosa entrata del casinò, l'enorme scritta in neon rossi "Casinò Fuoco del Drago Nero" contornata dal disegno di un drago e tutta piena di lucine brillava sopra di loro, l'uscere aprì la porta per lui, ed il trio entrò all interno del enorme sala principale, era il casinò più grosso che avesse mai visto, due file di sei ragazze vestite in abiti succinti molto provocanti cambiavano i soldi in fish.

Ma il daimyo di Oto sotto false sembianze non era venuto per andare a giocare d'azzardo, o meglio, doveva andare ad una slot machine specifica...per seguire il segnale in codice del vecchio.

Nonostante fossero solo le 5 di pomeriggio era bello pieno il casinò...almeno una 50 di persone era fissa attaccata tra le slot machine e i tavoli di blackjack, roulette, e dei giochi di scommesse giapponesi, yazi e nei tavoli da poker.

Juugo finalmente trovò la grande ala di slot machine, c'era una sfilza di oltre 80 Slot machine, alcuni giocatori compulsivi stavano gettando via centinaia di ryo buttandoli dentro le fessure e tirando la leva sperando in un poco di fortuna...con scarsi risultati.

*Devo trovare la slot machine fuori servizio....tsk, cavolo ma così tante ce ne sono accidenti...e se ne fossero rotte più di una...*

Il daimyo di Oto richiamò a se i suoi due sottoposti, e sottovoce controllando in giro che nessuno auriliasse o fosse insospettito gli disse: "Allora ora mi dovrete aiutare a trovare la slot machine rotta...dopo di chè qualcuno verrà a parlarmi, io gli dirò una frase segreta, e lui mi indicherà un luogo dove andare, il luogo è il bagno dello staff, dovete stare attenti perchè forse allroa ci separeranno....se non ci separano il mio comando di eliminare qualcuno sarà "Parlare" con essi....se ci dividono invece dovrete cercare di seguirmi senza dare nell'occhio poi ci incontriamo sul luogo e ci lanciamo all'attacco...chiaro?!"

Dopo qualche minuto di ricerca Kunonichi trovò la macchinetta rotta e richiamò con un gesto il propio capomissione, Juugo e myo accorsero subito e si sedettero a delle macchine più distanti per non destare sospetti...poi il Jonin di Oto sotto copertura tirò la manovella nonostante il cartello "Guasto" sopra la macchinetta...

Dopo pochi minuti come previsto dal vecchio mercante, una assistente molto molto bella e con un fisico snello ma con le curve nei punti giusti indossante un vestito stile cinese, di velluto nero che ne risaltava ogni minima insenatura essendo un pò stretto per trattenere tutto il ben di dio che richiuso tra la stoffa, si avvicinò a Juugo.

"Mi dispiace signore, ma questa slot machine è fuori servizio"

Juugo ripetè le parole che gli aveva detto il vecchio mercante rappresentassero la frase chiave per pemettergi di entrare alla sede del mercato nero.

"E' un problema di soldi, sapete dirmi dove sia l'orinatoio?"

Il daimyo con l'aspetto di un mafioso della cittadina fece una smorfia sorridente per nascondere l'imbarazzo.

La bellissima ragazza dagli occhi freddi ed il corpo caldo prontamente fece un sorriso e rispose, "da questa parte...seguitemi..."

Il daimyo seguito dagli altri membri della squadra seguì la bella ragazza fino a davanti al bagno dello staff...

"Entrate purè, e buoni affari!..." La ragazza sussurò le ultime parole facendo un occhiolino molto sexy, peccato che Juugo non sapeva niente dell'erotismo quidni non capì niente della potenza delle donne sugli uomini...

La sexy assistente se ne andò sculettando verso altri clienti, mentre il trio era entrato nel bagno degli uomini...

C'era una fila di 20 orinatoi e vari lavabi, inoltre una decina di cabine per i cessi, doveva trovare secondo le indicazioni, l'ultimo orinatorio a sinistra della fila, ma sembrava un normalissimo orinatoio...

"Ahem ragazzi che bell posto per incontrarsi con la sede del mercato nero eh eh...adesso come si farà a trovare la porta?"

Juugo osservò bene l'orinatoio, sembrava uguale a tutti gli altri, ma quando provò a premere il pulsante per risaquare il vaso l'orinatoio sprofondò nel suolo lasciando una porta alta un metro e mezzo di altezza e larga 90 centimetri per entrarci...

Fortunatamente il tizio in cui si era trasformato Juugo era più basso e piccolo di lui da permettergli un entrata agibile, una volta dentro l'orinatoio si richiuse, e si accese una luce che permetteva di vedere un corridoio di 10 metri, con una porta guardiata da due guardie ninja e un tizio grasso con smoking e sigaro attendevano il loro avvicinamento dopo la porta probabilmente la strada si sarebbe divisa nelle due scale...

Una volta richiuso l'orinatorio e accese le luci, si poteva vedere che vi era un pulsante propio in corrispondenza del muro mobile che probabilmente permetteva la facile uscita premendolo.

Il trio avvicinandosi alle due guardie(una livello genin, l'altra chuunin) ed al tizio in smoking vennero interpellati da quest ultimo che fece una risata grassa.

"Ah ah....qual buon vento porta dei Black Pearls qui da noi, il vostro boss ha ancora dei debiti con noi...siete venuti per ripagarli eh?"

Juugo era un po perplesso forse era un tranello, comunque doveva tentare di eluderlo...

*Probabilmente i Black Pearls erano un organizzazione che commerciava con il mercato nero, devo cercare di sviare la questione per non andare a discutere particolari a noi sconosciuti...*

"Veramente eravamo venuti per proporre un nuovo affare, vedete abbiamo "catturato" uno shinobi ricercato, la cui taglia vale una somma interessante, forse vi interessa pure a voi?"

"Tsk Tsk ragazzi, al massimo vediamo di rabbonare un pò dei vostri debiti...ma di che classe è il ninja?"

"Mukenin Livello A, vi può interessare?"

"Mhh va bene, va bene, vi faccio parlare con il capo..."

Con un gesto l'uomo col sigaro e lo smoking bussò alla porta con un battito particolare che Juugo tentò di ricopiare, poi il portone si aprì rivelando una scala in salita ed una in discesa...un altro ninja (genin) che aveva azionato la leva del portone.

Juugo quindi si diresse ai suoi compagni...

"Voi rimanente un pò qui a "parlare" con loro, poi andate di sotto a "parlare" anche con i tizi dell'obitorio, io invece andrò sù a "discutere" con il capoccia...sono stato chiaro?"

Il daimyo di Oto quindi salì le scale che conducevano all'ufficio, li dentro trovò il Boss con la sua guardia del corpo(chuunin), subito il boss disse:

"Che ci fanno degli scagnozzi dei Black Pearls, siete venuti a ripagare i debiti?...Allora dove sono i soldi"

Il boss diede uno sguardo alla guardia che si stava scrocchiando le nocchie...

*Non sanno quanto presto moriranno...*

"Si calmi, si calmi, siamo venuti a proporre un affare che potrebbe risanare i nostri debiti...abbiamo catturato uno Mukenin di livello A con una taglia di 25 mila ryo...potremmo risanare il nostro debito con quello..."

Il boss del mercato nero era un pò sorpreso e chiese: "E chi sarebbe con precisione questo shinobi ricercato?"

Juugo cercò di fregare il tizio per vedere se aveva a che fare con l'akatsuki come lui supponeva, in effetti se volevano vendere un cadavere per la ricompensa dovevano venire di sicuro qui alla sede generale, soprattutto per ritirare ricompense come quella per la testa di Orochimaru...

"...é un Akatsuki..."

Il boss emise un espressione scioccata, come facevano a conoscere il nome dell'organizzazione, lo avevano quindi davvero?, poi pensò che sarebbe successo un casino con i suoi clienti migliori se avesse preso uno di loro vivo, si sarebbero forse vendicati con lui, ma non poteva rivelare subito questo suo nervosismo, inoltre era quasi impossibile che una stupida gang come quella dei Black Pearl aveva catturato un Akatsuki vivo:

"...Un Akatsuki, eh eh eh eh ma non fatemi ridere..."

Juugo aveva fatto centro, doveva solo esporlo ancora per vedere fino a che livello era coinvolto...

"Bhe...Mantello nero con nuvolette rosse, cappello di tela di riso con dei campanellini, anello ad un dito con un simbolo di un numero...era venuto a giocare nella nostra bisca ed aveva perso tutti i propri soldi, poi aveva provato a prendere del sakè senza voler pagare, non avevamo idea della sua forza, ma quando ha preso il barista con una mano e l'ha scagliato contro la parete opposta e avendo minacciato di ucciderci tutti abbiamo deciso di offrirgli tutto ciò che voleva da bere...Lui ne ha approffittato ed è crollato ubriaco sul bancone, avevamo messo del sonnifero in un suo cocktail....dopo di chè stavamo per assassinarlo, ma invece l'abbiamo incatenato nella cantina...poi ha detto che i suoi compagni dell'Akatsuki sarebbero venuti a riprenderlo...allora abbiamo pensato di ritirare la taglia che pendeva sulla sua testa da voi..."

Il boss era impallidito durante tutta la conversazione, era una storia molto credibile, spesso infatti i membri dell'Akatsuki agivano come volevano sfruttando la propia forza per avere dei pregi personali...ma il fatto che l'akatsuki sarebbe venuto a riprenderlo lo fece sbiancare più di tutti...si mise le mani nei capelli.

"....Voi non sapete cosa avete fatto, siete già tutti morti!...non è possibile...non posso prendere un Akatsuki, mi uccideranno e uccideranno tutti voi...liberatelo subito sperate che non si vendichi, voi e come se foste già tutti in una bara...non voglio avere a che fare con voi, Vattene....vattene subito...io non ti ho mai visto e voi non mi avete mai visto...inoltre sono i nostri migliori clienti..."

Juugo sorrise, come sorrise il mafioso in cui era trasformato, e fece un sottile risolino inoltre cominciò a parlare con un fare ironico, le sue intuizioni erano state geniali, era risuscito a cavargli che sapeva di più...adesso doveva carpirgli fuori con la tortura un incontro...

"Ah peccato speravo di poter fare affari...presto ve ne potrei portare qui una decina di Akatsuki morti..."

Non ebbe neanche finito la frase che si lanciò verso la guardia chuunin sciogliendo la trasformazione, sia il boss che la guardia erano rimasti paralizzati dallo shock di vedere l'uomo trasformarsi in quel gigante muscoloso alto due metri e tredici centimetri che estrasse una Zambato, con lo stesso movimento squartò in un istante la guadia tranciandolo lateralmente all'altezza del ventre, la stessa spada non era adatta a combattere in luoghi stretti, ma l'ufficio era bello spazioso, 25 x 40 di lunghezza, la guardia era messa vicino al muro a sinistra del boss seduto alla scrivania.

Durante la conversazione Juugo si era avvicinato alla scrivania ed era quidni a 1 metro e mezzo dal boss 3 metri dalla guardia, bastò un attimo, estraendo la spada oblunga era a portata di entrambi in un istante, decise che la guardia era da eliminare subito, vedendo la lama arrivare il chuunin preso alla sprovvista si era getteto alla sinistra di Juugo, ma continuando nel suo movimento l'aveva tranciato di netto all'altezza del ventre, cadendo il corpo si divise in due mentre la povera guardia urlava, mentre gli schizzi di sangue velocement invasero il pavimento ed il muro.

Il boss che si era visto passare le lama a 20 centimetri dalla faccia si era ritirato sotto la scrivania tentando di tirare fuori qualche arma....

"Non credere di potere fare qualcosa..." Juugo con un colpo tranciò in due la scrivania che cadde di lato dopo che gli aveva tirato un calcio, il povero boss tremante stava cercando di sguainare la wakizashi che aveva nascosto sotto la scrivania, ma inutilmente percè Juugo gli tirò un forte calcio in faccia prima che persino ci riuscisse poi gli puntò la lama alla gola, facendolo sbattere contro al muro, aveva calcolato la forza per non ucciderlo ne farlo svenire con un colpo, ma tutta la faccia era insanguinata, il naso era rotto, poi con la zambato colpì la wakizashi che era in terra per farla finire dall'altra parte della stanza.

"Allora...caro amico...hai tanta paura di morire per mano dell'akatsuki eh?...ma non hai mai pensato di morire per mano altrui non ti spaventa?....Hai cinque secondi per dirmi dove posso trovare qualcuno della maledetta organizzazione..."

Terrorizzato il boss cercò comuqnue di proteggersi, perchè se questo bestione non l'avesse ucciso l'Akatsuki probabilmente avrebbe ci avrebbe pensato a farlo dopo...

"I...Io n..non sò niente!...lasciami stare...ti prego...io ne conosco solo il nome...non voglio avere a che fare con loro..:"

Juugo schiacciò con il tacco della scarpa la mano del boss del mercato nero che stava sputando il sangue di cui era piena la bocca...questo spaccò tutte le dita del tizio...causandogli un urlo di dolore pazzesco...Juugo continuò a schiacciare ripetutamente la mano appena rotta causandogli ulteriori dolori agonizzanti smuvendo i frammenti di ossa della mano rotte dentro la carne viva piena di terminazioni nervose.

"BASTAAAAAGH!...SMET...AAAAAAAAAAAAAAAAGH!....TI PREGOAGH!....AHHHHHHHHHHH!....AIUT......AAAAAAAAAAAAAAGH!...VA BEN..........AAAAAAAAAGH!...MI INCONTERO' CON LORO DOMANI!"

Juugo sollevò il piede e lo ripose...di lato.

"Mhh vedo che alla fine ti sei deciso...e dimmi dove e quando, e perchè?!"

"Non posso...mi ammazzeranno..e ammazzeranno anche voi......AAAAAAAAAGH! Va bene va bene...Domani all'alba al grande ponte al confine col paese del vento...AAAAAGH perchè l'hai fatto?"

Juugo tirò un calcio alle costole del uomo spezzandogliele, l'uomo si accasciò di lato mettendosi la mano sana sulle costole che uscivao spezzate fuori dalla pelle...

"Perchè lo incontri?, parla se non vuoi morire di una lenta tortura!..."

Facendo fatica a respirare il boss rispose: "No...ti prego non uccidermi....ti darò tutto ciò che vuoi...Aaaaaagh!...Fermo....va bene...ci dobbiamo incontrare per uno scambio....mi porterà un cadavere di un ninja per risquotere la taglia, io gli porterò i soldi lui mi consegnerà il cadavere...Questo è tutto!"

"E' tutto?"

"Si è tutto....AAAAAGH CHE FAI? NO' FERMO!, AVEVI DETTO CHE NON MI UCCIDEVI, ABBI PIETA'!"

Juugo aveva sollevato ed appiccicato il muro l'uomo tenendolo per il collo con una sola mano, era così in alto che non toccava nemeno terra con i piedi, Strisciandolo sul muro aveva lasciato una macchia di sangue allungata che tuttora scorreva, in terra il lago di sangue si era espanso, con i due pezzi del chuunin morto alla sua sinistra.

Il malvagio daimyo di Oto si avvicinò all'orecchio del tizio e digrignando i denti disse, "Dimmi la parola d'ordine!"....Poi diede un morso all'orecchio schiacciando fortissimo con i denti fino a strapparne un pezzo, per poi sputarlo a terra...nell'agonia e nel terrore il boss della mafia si bagnò i pantaloni e disse: "Nooooo ti prego...la parola d'ordine non esiste.....AAAAAAAAAAAAAGH!....la parola d'ordine è "Luna rossa divora sole all'alba", lui risponderà lunga "per un futuro migliore"...ti prego...è davvero tutto...ma cercate di eliminarli...se no mi verranno ad uccidere per quello che vi ho detto...vi prego...ora laciami andare..."

Juugo bruscamente lasciò bruscamente il capo del mercato nero cadere in terra, esso con un ulteriore grido di dolore cadde si rannicchiò in posizione fetale...

*Bene...ora ho ottenuto tutto ciò che volevo...domani all'alba sarà per l'alba sarà l'ultima alba dove si penseranno di essere liberi di agire a piacimento...*

Il daimyo di Oto si meravigliò che non era arrivato ancora nessuno dalla porta dell'uffico...chissà come se l'erano cavata gli altri a eliminare le guardie...

I
ntanto Juugo si mise a sistemare il tizio e legarlo in modo che non potesse fuggire per almeno due giorni lengandolo ad un pesante mobile, inoltre portò via la Wakizashi e qualsiasi oggetto a lame per evitare che trovasse il modo di slegarsi, ma per finire gli tirò un ultimo calcio fortissimo alla testa per mandarlo in un coma che sarebbe durato persino una settimana...





Edited by Funkymonk_86 - 2/11/2007, 13:20
 
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Funkymonk_86
view post Posted on 2/11/2007, 13:21




QUOTE
Scusate tutti per l'attesa ma finalmente ho finito questo pezzo difficile parte intrigante della missione....adesso continuate pure...manca poco all'akatsuki....

 
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Belanner
view post Posted on 5/11/2007, 22:50




Kunonichi aveva sentito l'adrenalina salire a mille quando il suo superiore aveva implicitamente dato oridine di eliminare il chunin e il genin di fronte a lui.
Poteva farcela benissimo senza Myo: aveva dalla sua parte l'elemento sorpresa. Quei deboli stolti avrebbero abbracciato la morte con la consapevolezza di essere di molto inferiori al grande Kunonichi...
Questi pensieri saettavano nella testa di Kuno e Nonichi, mentre gli occhi si spostavano dal chunin al genin: quale colpire per primo? Il chunin avrebbe sicuramente schivato il primo attacco, cosa che un normale genin non sarebbe stato capace di fare con eguale sicurezza.
La scelta quindi cadde sul genin; Kunonichi attivo' la sua innata e un braccio usci' dalla gamba sinistra brandendo un kunai preso dalla cintura, lanciandolo verso l'addome del genin con rapidita' aumentata dal chakra concentrato nella mano [uso un bassissimo].
Il genin crollo' al suolo come un sacco di letame, il suo urlo bloccato in gola da un'angoscia infinita, strappato alla vita da un semplice pezzo di ferro.
Ora rimaneva il chunin , che aveva fatto uno scarto di 3 metri all'indietro, e aveva iniziato a comporre i sigilli di una tecnica di fuoco: Kunonichi salto' all'indietro, e decise di usare la sua mossa preferita, la Muchuuha.
Il suono viaggia piu' velocemente di qualsiasi ninja, e il nemico si trovo' stordito e barcollante, investito alla testa da un getto sonoro .
Tutto era pronto per il...
DYNAMIC BURNING RUSH!!!
Kunonichi si avvento' sul nemico dopo aver acquisito le sue vere sembianze: facendo leva con le due mani superiori sulle spalle del chunin si lancio' in alto, scavalcando il nemico, facendo sbucare dalla fronte di Kuno che era a 5 centimetri dalla nuca del chunin due gambe che come in un dropkick scagliarono l'avversario a 5 metri di distanza, ribaltando un tavolo e rompendo una sedia.
Kunonichi non sapeva giudicare se il nemico era svenuto o no, e per questo scaglio' con una mano sbucata dal fianco un kunai che si conficco' nella gola del chunin.
Nessuna tecnica della sostituzioe fu usata. Il sangue sgorgava ampiamente.
Si vede che era svenuto dopotutto... Disse Nonichi.
Controlliamo di sotto-ordino' Kuno- dobbiamo evitare che chiunque entri in contatto con il nostro superiore durante il suo ,ehm, colloquio...

TO BE CONTINUED

Edited by Belanner - 6/11/2007, 00:03
 
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orton
view post Posted on 6/11/2007, 16:04




CITAZIONE
*Descrizione*
"Discorso"
§Pensiero§
^Telepatia^

*Nel frattempo, ad oltre un centinaio di chilometri di distanza, quattro ombre nere si dirigevano rapidamente verso il grande ponte al confine con il paese del vento. Tra la fitta boscaglia in cui stavano viaggiando, le quattro ombre saltavano con eleganza tra un ramo e l'altro degli alberi, stando attenti però a provocare meno rumore possibile. Ad un tratto l'ombra che guidava il gruppo si fermò su un grande ramo e lo stesso fecero le altre tre. In quel punto le foglie dell'albero erano molto diradate ed i raggi della luna filtravano attraverso le nuvole in cielo ed i rametti più alti dell'albero, quel tanto che bastava per far risaltare il rosso vivo delle sagome di alcune nuvole rosse su quelle lunghe tuniche nere, erano i membri dell'Akatsuki, la più forte, temuta e rispettata organizzazione mukenin dell'intero mondo ninja, i cui ninja erano ricercati in ogni dove. Atroci erano le azioni commesse in suo nome, omicidi di personaggi illustri di vari paesi, rapine alle banche dei vari paesi, interi villaggi bruciati o rasi al suolo, fino alla scomparsa degli abitanti di un intero villaggio di oltre quattrocento anime dalla notte al giorno. Nei giorni successivi alcuni degli abitanti di quel villaggio che erano partiti per alcuni giorno, fecero ritorno alle proprie abitazioni, ma non trovando nessuno si impaurirono ed iniziarono subito le ricerche. Dalla piccola montagna alle spalle del villaggio videro una specie di fiumiciattolo che scendeva a valle, un fiumiciattolo che non avevano mai visto prima e la cui acqua era diversa dal normale, infatti era del colore del sangue. Quegli uomini decisero di risalire il fiumiciattolo ed una volta raggiunta la sorgente dello stesso, tutti rimasero shoccati da ciò che gli si parò davanti agli occhi. L'intera popolazione del villaggio si trovava li, morta, i corpi gettati in una conca, ammassati gli uni sugli altri ed immersi nel proprio sangue, lo stesso che aveva dato vita al fiumiciattolo. Subito i superstiti del villaggio andarono a chiamare aiuto nei villaggi ninja del proprio paese ed in seguito iniziarono a scavare delle fosse per i propri amici, parenti e conoscenti, che oramai erano passati a miglior vita. Subito però, tutti si accorsero della mancanza di due persone e confrontando l'anagrafe ci fu un'ulteriore conferma, mancavano i corpi del capo villaggio e di un mukenin di rango B che era nato e cresciuto in quel villaggio. Subito fu scartata l'ipotesi che potesse essere stato quel mukenin in quanto non avrebbe avuto le energia, la forza ed il tempo per uccidere tutte quelle persone, neanche aiutato dal capovillaggio in quanto era un anziano pieno di dolori alla schiena ed alle gambe, inoltre quel mukenin in quella zona veniva trattato come un re, in quanto era l'unica persona del posto ad aver ottenuto la promozione nell'accademia ninja quando era bambino. Ovviamente in questo episodio nessuno pote confermare o testimoniare che fossero stati i membri di tale organizzazione a compiere la strage, ma gli shinobi accorsi sul luogo trovarono un piccolissimo indizio, probabilmente lasciato di proposito, sulla montagna, nel luogo in cui furono ritrovti i corpi degli abitanti. L'indizio che fu ritrovato era un piccolo kanji intagliato nella roccia con precisione, il cui significato era "Luna". I quattro membri dell'Akatsuki si erano fermati per riposare qualche istante e riprendere il fiato, nel frattempo il leader dell'organizzazione si tolse il coprifronte rigato del villaggio della foglia, lo guardò con i suoi occhi di ghiaccio e lo lucidò con un piccolo fazzoletto di pregiata seta, poi se lo rilegò sulla fronte. Lo shinobi in questione era Alexander Hyuga, ex chunin di Konoha ed attualmente mukenin di livello A.*

§Nonostante io sia un traditore del mio stesso villaggio, ci tengo che sia ben pulito... e pensare che fin da giovane volevo diventare capo di una delle squadre speciali inseguitrici di Konoha... una delle squadre che ci danno la caccia, una persona che passa la sua vita alla ricerca di shinobi come quello che invece sono diventato. Gli scherzi della vita...§

"Bene... credo che ormai possiamo anche riprendere il cammino, ci siamo riposati abbastanza, dobbiamo raggiungere il grande ponte il prima possibile. Nonostante l'incontro si debba svolgere alle prime luci dell'alba e che conosciamo già il nostro compratore, voglio arrivare lo stesso sul luogo in anticipo, in modo da poter scovare ed eliminare eventuali trappole nel caso questa volta ci volessero tirare un tiro mancino. Prima arriviamo, e più tempo avremo per esplorare l'area, organizzarci per bene ed escogitare un piano per le possibili situazioni che potrebbero presentarsi, anche le più assurde. In marcia!!!"

*Lo shinobi che aveva parlato si ritrasse, riportando la sua figura nel cono d'ombra della notte. Attese un istante che anche gli altri si ripreparassero alla partenza, poi con un singolo balzo riprese a saltare tra i rami degli alberi in direzione della loro destinazione. I quattro ormai erano in viaggio da molte ore, infatti, benchè ci fosse una loro base a pochi chilometri dal luogo d'incontro con i ricettatori, loro provenivano dal paese della pioggia, dove avevano catturato ed ucciso uno shinobi qualche giorno prima ed in seguito, per mantenere in perfette condizioni il suo cadavere, lo sigillarono in una pergamena speciale, in modo che non li avrebbe neanche rallentati durante il tragitto per via del suo peso o della difficoltà di trasporto. Ormai erano quasi arrivati, mancavano una decina di chilometri all'arrivo ed in lontananza si sentiva già, anche se in maniera quasi impercettibile, l'odore dell'acqua del fiume che passava sotto al grande ponte. Questa cosa fece sorridere lo Alexander, che però non pote aumentare ulteriormente il passo per permettere agli altri membri di stargli dietro e non essere distaccati. A questo punto il gruppo doveva alzare la guardia più che mai, così lo Hyuga riattivò la sua abilità innata, il potente e temuto byakugan, che aveva disattivato durante l'ultima sosta e che tramutò il suo sguardo rendendolo ancora più inquietante. Grazie ai poteri concessi al leader dell'Akatsuki dalla sua abilità innata, Alexander pote controllare l'intera zona che gli si parava davanti fino ad una distanza di cinque chilometri, mentre ai lati e dietro le spalle fino a cento metri, una distanza buona per dargli tempo di organizzarsi rapidamente ad una possibile imboscata od a qualsiasi altra evenienza. I minuti passarono e finalmente la foresta iniziò a diradarsi, segno che ormai mancava veramente poco al grande ponte, infatti lo Hyuga pote calcolare che distavano dal traguardo di circa mezzo chilometro ormai e che l'avrebbero raggiunto in mezzo minuto a quella velocità. Quei trenta secondi sembravano non terminare mai, ogni istante durava un'eternità, eppure alla fine raggiunsero la meta, il ponte si mostrava maestoso di fronte a loro, mentre le piccole onde del fiume sottostante si infrangevano contro le pareti rocciose del suo letto, a circa cinquanta metri sotto all'attuale posizione dei membri dell'organizzazione criminale.*

"Finalmente siamo arrivati a destinazione. Vi ho già spiegato cosa fare durante l'ultima sosta, quindi muoviamoci, dobbiamo perlustrare l'intera area in cerca di eventuali trappole, la notte ci aiuterà durante il nostro compito. A lavoro."
 
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°Rika-chan°
view post Posted on 8/11/2007, 20:30




*Devo decisamente imparare a scegliere meglio le mie prede..*

Si rimproverò la ragazza che era riuscita finalmente a divincolarsi dalle insistenti offerte dei vari mercanti che, credendola il figlio del proprietario del casinò continuavano a fermala..
Quest'ultima per mantenere celata la sua vera identità era stata quindi costretta ad assecondarli quanto più poteva senza ricorerre alla violenza; e se da un lato era riuscita a raggiungere il luogo indicatole da Juugo senza farsi scoprire, dall'altro aveva decisamente accumulato un incredibile ritardo..

*Accidenti! Kunonichi si prenderà nuovamente tutto il divertimento!*

Sbuffò fra se la giovane..
Come previsto infatti quando finalmente giunse dinnanzi al locale prestabilito non trovò nessuno dei suoi compagni; vi era solamente un energumero che, come un cane ben addestrato, faceva la guardia dinnanzi allo sgargiante portone rosso..
Decise di non entrare. Li avrebbe aspettati lì fuori.. Se fosse entrata a dare un'occhiata infatti qualcuno dello staff si sarebbe potuto insospettire e questo avrebbe solamente portato disagi ai compagni che, con molte probabilità avevano già iniziato le trattative..
Si sedette quindi su un muretto poco distante dal casinò e portandosi le mani alla bocca vi soffiò liemente con l'intento di scaldarle.. Alzò poi la nuca verso il cielo che si stava ormai facendo visibilmente più scuro, e di conseguenza faceva anche più freddo..
Ma Rika, nonostante fosse infreddolita ed annoiata, non abbassava mai la guardia ed osservava tutti i movimenti della zona con occhio vigile ed attento.
 
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_-:[AXEL]:-_
view post Posted on 8/11/2007, 23:36




CITAZIONE

parole
pensieri
azioni


L'akatsuki quella notte era in movimento, una delle rare volte nella quale tutti e quattro si univano per una missione, la serata aera inziata con uno sterminio, un villaggio era stato letteralmente assediato e distrutto in poche ore se on minuti dall'organizzazione, Axel aveva cercato di contenersi cercado di non uccidere ma di tramortire semplicemente più vite possibile, così da non far morire innocenti e non renderli soggetti ai suoi compagni che di indole erano molto più spietati di lui...

come al solito Alexander non ha neanche cercato di contenersi, non ha esitato nemmeno davanti ai più indifesi, è cambito molto dall'esame di selezione, dal promettente ninja del clan hyuga...

arrivarono al ponte in contemporanea e lì il capo diede le sue disposizioni



CITAZIONE

Finalmente siamo arrivati a destinazione. Vi ho già spiegato cosa fare durante l'ultima sosta, quindi muoviamoci, dobbiamo perlustrare l'intera area in cerca di eventuali trappole, la notte ci aiuterà durante il nostro compito. A lavoro


Axel però aveva u cattivo presagio, forse anche dovuto allo sterminio intervenne dicendo...

Alexander-san, ho una brutta senzazione, meglio non separarci a perlustrare l'ara manderò i Ninken...

lo shinobi estrasse il rotolo del richiamo poi, si morse il dito facendo fuoriuscire un rogolo di sangue, e dipinse l'interno di una lina retta aprendo dal centro della pergamena, dopo compose i sigilli necessari, ed evocò davanti a sè gli otto cani ninja, suoi servitori....

CITAZIONE

salve Axel-san, quali sono gli ordini?


disse un piccolo cane, messo sopra la testa del più grosso, era pakkun il portavoce del gruppo..

ciao Pakkun, perlustrate l'area circostante nel vostro massimo raggio di comunicazioni, mentre uno di voi rimangano con me, se sentite qualcuno avvicinarsi, fatelo sapere al cane che rimarrà con me, se vi allontanate dal campo per motivi X, informate il compagno più vicino...tutto chiaro?

il grupo annuì per poi disperdersi in ogni parte differente, tranne il cane abile a bloccare le grosse armi, che in quel tipo di missione non sarebbe stato molto utile, Axel allora si voltò verso i compagni...

con questo eviteremo anche le possbilità di aguato, il loro raggio di comunicazine è di cinque kilometri circa, molto più del nostro, inoltre grazie a questo sistema possiamo anche evitare consumi di chakra inutili come il kage-bushin, non ci rimane che aspettare...

Axel si sedette su una rocca, levandosi il cappello, e facendo ricadere i suoi argentei capelli sulla fronte, e mostrando ancora il suo viso...

 
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§^[kyub|]^§
view post Posted on 9/11/2007, 19:38




SPOILER (click to view)
azione/+ narrato
parlato
pensato



Era notte inoltrata,4 figure si muovevano veloci e silenziose attraverso la fitta vegetazione.L'akatsuki ormai si stava muovendo,la missione ormai era entrata nella sua parte cruciale;quella stessa notte infatti un villaggio era stato raso al suolo,i superstiti se c'erano potevano essere contati sulle dita della mano e delle abitazioni restavano solo degli assi mezzicarbonizzati,marc che era tra i quattro individui quella sera non aveva risparmiato nessuno,tutto quello che poteva essere ucciso non superò quella notte,neanche gli sguardi supplichevoli di anziani o donne l'avevano impietosito più di tanto;ma era tutto molto strano lui che odiava tanto combattere assieme alla sua katana aveva tolto al mondo più di 50 anime nel giro di pochi minuti.
Anche i suoi compagni non si erano risparmiati e vedendoli compiere le stesse abominevoli azioni,l'uchiha capiva perchè si fossero tutti riunito sotto un'unica organizzazione.Dopo quel lieve e sottile divertimento i 4 freschi e ripostati ricominciarono a correre verso al meta,l'aria era un po fredda e a spiragli passava tra il cappello e l'orlo della tunica marc sentiva l'adrenalina salire ad ogni respiro,ormai erano passate molte ore da quando avevano lasciato il paese della pioggia con un cadavere al seguito,continuando a spostarsi da albero ad albero alla fine arrivarono al grande e imponente ponte,l'atmosfera attorno a quel luogo era calma,il cielo in lontananza era coperto da poche nuovole ma nessuno in quel momento poteva pensare che di li a pochi minuti si sarebbe scatenato l'inferno,poi come se tutto il respiro fosse mozzato,il leader dell'akatsuki prese ferma parola.


CITAZIONE
Finalmente siamo arrivati a destinazione. Vi ho già spiegato cosa fare durante l'ultima sosta, quindi muoviamoci, dobbiamo perlustrare l'intera area in cerca di eventuali trappole, la notte ci aiuterà durante il nostro compito. A lavoro

Quelle parole,il silenzio che venne dopo, ora veramente la missione era finalmente cominciata,e mentre marc si stava preparando per la sua perlustrazione sentì il saggio axel prendere parola, il giovane uchiha rimase silenzioso ad osservarlo senza ribattere sul suo discorso mentre da un rotolo del richiamo spuntavano i famosi Ninken, gli 8 cani ninja, subito il più piccolo dei cani ascoltò le direttive di axel;dopo che tutti e 8 copresero appieno il proprio ruolo sparirono tutti tranne uno che rimase assieme ai 4 mukenin, poi axel si voltò verso gli altri 3 coponenti e spiegò la sua strategia,la sua tattica non faceva acqua da nessuna parte anche se aveva tolto un po di divertimento personale,ma quanto sarebbe durato quel silenzio e cosa sarebbe successo dopo...?
L'agonia del silenzio accerchiava il quartetto così senza proferire parola marc si spostò da gli altri 3 cercando un posto tranquillo per meditare,era troppo perfetto ora l'attesa era snervante.
 
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Funkymonk_86
view post Posted on 13/12/2008, 13:09




QUOTE
Continuazione....

Quella notte l'akatsuki non trovò nessuno all'appuntamento, sorpresi tornarono alla loro sede guardinghi, non vi era nessuno a seguirli, il giono dopo scoprirono che la sede del mercato nero era stata assalita da una squadra di ninja che l'aveva devastata, ma poco gli interessava, avrebbero trovato altre sedi del mercato nero, sempre esisterà l'illegalità nel mondo.

Juugo e il team di Oto infatti avevano interrotto la missione, rientrando ad Oto, si erano resi conto nel preparare la strategia di non essere abbastanza preparati per affrontare un eventuale organizzazione come l'akatsuki al completo, ma recuperarono tutte le informazioni possibili dal mercato nero.
Almeno così l'avevano un pò sfidata a presentarsi.

Fine.



- GDR Staff -

 
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26 replies since 4/9/2007, 14:02   1713 views
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