missione liv. D--->Kiri

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god of war
view post Posted on 2/11/2007, 17:20





Ricevete tutti e tre una lettera da parte mia, dove vi ordino di prendere parte ad una missione di livello D. La vostra prima missione.
Presentatevi alle porte del villaggio. Una volta arrivati vi spiegherò tutto. Fate un bel post di presentazione, non vi dico niente.La lettera diceva:



"Le è stata inviata questa lettera dall'ufficio dei daymo del villaggio di Kiri. Il consiglio la ha scelto/a per prendere parte ad una missione di livello D, insieme a due compagni.
La preghiamo di presentarsi alla porta principale del villaggio per ricevere ulteriori informazioni.
Cordiali saluti, il Consiglio."


SPOILER (click to view)
io sono già li quindi arrivate e mi vedete poi vi spiego la missione.
 
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...Musa...
view post Posted on 2/11/2007, 17:59




CITAZIONE
Narrato
Parlato
Pensato

Era una giornata come le altre a Kiri. La nebbia era molto fitta e non si vedeva anima viva in giro. Ma nell’aria c’era qualcosa di diverso, almeno per me. Quel giorno avrei fatto la mia prima missione in assoluto. Infatti pochi giorni prima avevo ricevuto un messaggio direttamente dal consiglio
CITAZIONE
"Le è stata inviata questa lettera dall'ufficio dei daymo del villaggio di Kiri. Il consiglio la ha scelto/a per prendere parte ad una missione di livello D, insieme a due compagni.
La preghiamo di presentarsi alla porta principale del villaggio per ricevere ulteriori informazioni.
Cordiali saluti, il Consiglio."

di certo non mi sarei mai immaginata una lettera del genere. Di solito le uniche cose che mi arrivavano per posta erano gli inutili messaggi della mia matrigna che mi domandava come stavamo io e mia sorella. Donna inutile e ripugnante. Cacciati i cattivi pensieri dalla mente ritornai al mio presente. Era quasi ora, dovevo partire. Guardai mia sorella mentre dormiva tranquilla nel suo letto. Non le avevo voluto dire niente, sapevo cosa mi avrebbe risposto. Chiusi a chiave il mio piccolo appartamento e partì. In cucina, accanto alla caffettiera fumante, avevo lasciato un messaggio di scuse. Lo so che non ero una brava sorella. L’aria mattutina era fresca e raffreddava il mio viso bollente dall’emozione, dopotutto anche se era pericolosa era bello essere utili al proprio villaggio. Si ci sentiva importanti. Che stupida che sono. Il mio cuore andava a mille mentre correvo in direzione dei portoni principali di Kiri. Chi sarebbero stati i miei due compagni? Shinobi che conoscevo? Speravo di si, mi era più facile collaborare con persone che già avevo incontrato. Ma anche se non lo fossero state mi sarei accontenta comunque. Non era questo il vero problema. Chissà quale missione ci avrebbero dovuto assegnare. Spionaggio? Consegnare merce preziosa? Lavoravo troppo con la fantasia lo sapevo, ma intanto chi me lo potevo impedire? Il freddo pungente mi entrava nelle ossa ma io ormai ero abituata, i miei capelli lunghi si muovevano insieme con i movimenti del mio corpo. Erano legati in due code, così da non darmi fastidio in un possibile combattimento. In lontananza vedevo il portone principale. Ero la prima? Nella foga non avevo fatto caso a che ore erano. Poi la vidi. Un’alta figura che si erigeva ed era appoggiata al muro, in attesa. Mi ferma e la guardai. Che fosse colui che doveva darmi informazioni? Beh l’avrei scoperto subito. Il cuore mi batteva forte quando mi avvicinai all’uomo per chiedergli spiegazioni. La mia voce, con mio grande sollievo, era ferma e decisa. È lei la persona che mi deve informazioni circa una missione? Uscì dalla mia tasca la lettera. Di cosa si tratta? non volevo perdere ulteriore tempo, anche se notai che ero la prima ad essere arrivata all’appuntamento.
 
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ramos92
view post Posted on 2/11/2007, 18:31




CITAZIONE
narrato
pensato
parlato

£ at 8.00 £

Le 8.00 del mattino,i raggi trasparenti del sole inondano la buia stanza di Itaka,rendendola visibile agli occhi degli uccelli mattutini.Le 8.00 del mattino,i raggi trasparenti del sole,penetrano dalle finestre illuminando il giovane viso di Itaka,reso ancor più splendente dalla unica e rara assenza di nuvole e nebbia,almeno per quanto riguarda Kiri,rendendola stupenda,magnifica in quei pochi istanti,che nella loro unicità rendono il momento sempre più vero e simili a falsità,quindi non resta che vivere per scoprire se la felicità si nasconde proprio dietro ad attimi cosi unici,perchè forse il sole e il suo splendore possono essere oramai banali,anche scontati,si forse è vero,ma comuque ogni qual volta questi appaiono per donare il loro splendore,danno sempre qualcosa in più,anche a loro stessa insaputa,ma qualcosa in più...
Quella mattina non era come le altre,ciò che la distingueva era il suo più vicino futuro,infatti Itaka quel giorno avrebbe affrontato la sua prima missione da ninja,anche se in verità già il solo diventare ninja era una missione,ma questa era ufficile,una vera e propria missione,in cui Kiri chiedeva l'aiuto di Itaka,il quale si sentiva importante solo per questo,e le sue manie di grandezza accrescevano sempre più...
Si alzò dal letto,pur essendo già sveglio da un paio di interminabili e pur brevi minuti,aveva ancora del tempo,il quale lo utilizzò per sbrigare le splite mani mattutine.Attraversò le paret illuminate,incupendole per un attimo con la sua scura ombra,i suoi occhi rossi sembravano quasi di un gialla arancio,quando venivano riflessi nello specchio soleggiato,anche quella lettere,la lettera posata sul comodino,mostrando attraverso l'apertura mossa,delle prime righe del messaggio mandatogli dal Daymo del villaggio,il quale chissà se conosceva i soli volti dei ninja a cui affidava quella missione di classe D;di certo non era una grande missione,ma servire Kiri era pur sempre un importante ruolo,il quale non poteva essere approssimato nenche se la missione consistesse nel rapire "polli".
La lettera era scritta in un consirvo assai marcato,con una calligrafia del tutto ordinata e perfettamente strutturata,caratteristica che ahime,era assente tra la lista di Itaka.
Questa diceva chiaramente le seguenti scritte:
CITAZIONE
"Le è stata inviata questa lettera dall'ufficio dei daymo del villaggio di Kiri. Il consiglio la ha scelto/a per prendere parte ad una missione di livello D, insieme a due compagni.
La preghiamo di presentarsi alla porta principale del villaggio per ricevere ulteriori informazioni.
Cordiali saluti, il Consiglio."

Il giovane Mikawa l'aveva letta la sera prima più e più volte,pensando al perchè quel ruolo era stato assegnato proprio a lui,ma benchè questo fosse un quesito abbastanza interessante,non avrebbe mai potuto sopprimere la voglia del ninja a dimostrare le proprie capacità al suo capo squadra,il quale sarebbe dovuto essere un jonin o un chuunin di norma.La sua emozione fu divisa nei veri movimenti,anche nel preparare il caffè,come gli era stato insegnato da sua nonna di origine europee,la quale se Itaka non errava venita da una città chiamata Napolo,o roba del genere.Si versò la bevanda calda nella tazza e lentamente per evitare di scottarsi la bevve,gustando il suo aromatico sapore,dopodichè si lavò ed equipaggiandosi di guanti e porta shuriken e porta tonici si apprestò ad uscire dalla bianca porta...
Poggiò leggermente la sua mano sulla maniglia dorata,la quale divento ancor più tale,una volta che la porta si spalancò,mostrando ogni cosa di più bello che c'è al di fuori di essa,mostrandosi come un accattivante signora,la quale crede ancora che il gioco è bello solo se dura poco.Itaka,si guarò attorno,dal secondo piano,ove risiedeva casa sua,era possibile notare Kiri,in tutti i suoi segreti,i suoi disagi e le sue smaniature,quasi fungesse da splendida ragazza imbarazzato,agli occhi di un discreto cortegiatore.Si avviò verso le porte del villaggio,onde la lettera segnava la destinazione,e durante il breve tragitto,fu assolto dagli ormai frequenti pensieri,che gli tenevano compagnia dopo l'addio di Rhoan.
Uh..sembra quasi il primo giorno di accademia,lo ricordo ancora,la sveglia che suona presto,il solito caffè,però quel giorno pioveva mentre oggi,il tempo è stupendo,penso che qualche sera dormirò giù in modo da poter osservare l'alba da vicino,purtroppo un sole cosi a Kiri,si presenterà nuovamente tra chissà quanto tempo...Arrivò presto di fronte al portone essendo questo vicino a casa sua,qui intravide da lontano già due presenza delle quali,una volta raggiunti pochi metri di distanza,riconobbe subito una sagoma.La ragazza in questione era Musa Nagi,una graziosa ragazza che aveva incontrato prima dell'inizio degli esami,tra loro c'era un importante patto,che si sarebbe portato a compimento alla fine dell'esame.La notò con grande stupore e sorpresa,dopodichè si voltò verso l'altra individuo,non lo aveva mai visto ma non sembrava un genin come i 2 ninja,bensi aveva l'ara di un ninja di grado superiore,inoltre qesto faceva seriamente pensare che fosse proprio quest'ultimo il capo squadra della missione.Itaka si avvicinò lentamente con estrema calma,godendo gli ultimi momenti di quel sole,accompagnato ora anche dalla brazza di un vento primaverile,il quale dava al tutto una sensazione di perfezione,pur regalando ai pochi alberi,cui si potevano notare,un leggero fastidio,smuovendo le sue leggere foglie...
Una volta raggiunta definitivamente la postazione si rivolse dapprima ai due ninja in generale,e con aria spavalda,ma non arrogante disse:
salve ninja di Kiri,mi chiedo se il motivo della vostra presenza nella mia medesima posizione,non sia anche per la mia altrattanta motivazione.Buongiorno,lei deve essere il capo squadra vero?
Prese in tutta fretta la lettere che teneva ben nascosta e protetta nella tasca,e la porse allo stesso ragazzo,in segno di dimostrazione della sua figura,poi si avvicinò a Musa,portandosi all'orecchio della ragazza
dovrei urlare nel tuo orecchie come è tuo solito fare,ma mi asterrò da questo compito riservandolo a tepoi si riportò qualche passo indietro,continuando a rivolgersi alla sua amica.
ciao Musa,qualcosa mi diceva che questa giornata mi avrebbe riservato sorprese già dal suo inizio
La sua emozione sfolgorante era parzialmente passata,quindi alzò il viso verso il cielo,cercò di parlare a tanti tra cui i suoi genitori,Alex ed infine Rhoan,ma per farlo utilizzò il suo elementare francese,il cui arricchiva la giornata di ulteriore raffinatezza...

regardez-moi

 
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*Hyuga_Neji*
view post Posted on 4/11/2007, 10:30




CITAZIONE
narrato
pensato
parlato

kiri:8.00

Quella mattina fu diversa dalle altre per gli abitanti di kiri...quel giorno l'alba fu diversa,infatti il sole,la luce,e il calore da esso emanato,prese rimpiazzò la solita nebbia e l'umidità data da essa.La luce del sole quella mattina arrivò anche a casa Normalce,infiltrandosi fra le finestre,tentando di invadere l'intera casa.

Aidro,genin quattordicenne,era già sveglio e si apprestò a fare le solite cose quando per caso vide una lettera da parte del daymo,cosa è?Di solito il daymo chiama per delle missioni...che sia stato scelto per una di esse?Lesse la lettera e dopo aver sorriso si apprestò a prepararsi come di solito fa,senza essere nè eccitato nè nervoso...era ora...probabilmente dovremo proteggere una persona,però essendo di livello D...bah non voglio pensarci,lo scoprirò presto.

Appena fu pronto portò tutte le sue armi con sè,non potevano che servirgli ok,sono pronto.Uscì di casa portando la lettera con sè,doveva andare al portone principale,dove egli si recava sempre per andare nel suo luogo preferito appena fuori la porta.Arrivò lì e vide tre persone,ed uno di essi lo aveva già conosciuto,Itaka Mikawa,promettente membro del clan Mikawa,controllore del sangue,vicino ad egli una ragazza,come sempre una ragazza nel team ci deve sempre essere,beh spero sia utile...la terza persona invece era uno shinobi in disparte,probabilmente li avrebbe aiutati.

Si avvicinò ai tre e li saluto normalmente Salve,sono Aidro,Aidro Normalce genin di kiri,sono qui per una missione livello DMostrò la lettera allo shinobi adulto...non può che essere lui il nostro sensei
 
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Funkymonk_86
view post Posted on 4/11/2007, 14:35




QUOTE
Posso darvi un piccolo starter :D che ne dite di: Dovete trovare il coccodrillo domestico del figlio obeso e viziato di un daimyo, abita in un isolotto di Kiri poco conosciuto, ma ragionevolmente vasto, si pensa che abbia risalisto il fiume che scorre verso una valle nell'entro-foresta, li venite attaccate da un gruppo di 3 arborigeni (abilità bassa di combattimento a corpo a corpo ma armati di cerbottane che vi sparano dardi o vi accecano con le polveri...la missione coinsiste nel trovare il coccodrillo, catturarlo e riportarlo indietro cercando di ridurre al minimo lo scontro con la tribù.
Nell'isola tutti dicevano che in quella foresta molti non facevano più ritorno e alcune volte si trovavano scheletri impalati, per questo erano terrorizzati dall'andare nella foresta ed hanno chiamato voi. :D

 
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god of war
view post Posted on 4/11/2007, 22:50




CITAZIONE
bella funky userò la tua idea visto che non ne avevo molte io...

Non passò molto tempo dal mio arrivo che la prima allieva arrivò al luogo di incontro era una ragazza, mi rivolse la parola io risposi con un cenno della testa alla prima domanda e feci un gesto per dire alla ragazza di aspettare prima di sapere lo scopo della missione, dovevo arrivare tutti non avrei spiegato le cose più di una volta, poco dopo arrivarono anche gli altri due. Allora mi avvicinai a loro e iniziai a spiegare lo scopo della missione.

Noi quattro abbiamo una missione che consiste nel recuperare il coccodrillo domestico del figlio del daimyo, dovremo fare un piccolo viaggio fino all'isola dove risiede il daimyo; nel territorio ci sono delle tribù aborigene che se disturbate forse ci attaccheranno... gli abitanti del villaggio hanno chiesto il nostro aiuto per la paura del luogo dove si addentrato l'animale, infatti si dice che pochi sono usciti vivi da quella foresta... ma non lasciatevi intimorire. Allora adesso possiamo partire; per tutta la durata del viaggio terremo una formazione ramos davanti poi musa dopo io e infondo aidro.

Ci mettemmo in posizione e partimmo il viaggio non era lunghissimo ma ci voleva lo stesso un po' di tempo per arrivare a destinazione; dopo il viaggio arrivammo vicino all'entrata della foresta feci fermare i ragazzi per riposare e per le ultime istruzioni.



CITAZIONE
Raccontate nel dettaglio il viaggio e le emozioni per l'imminente missione fino all'entrata della foresta poi riposto io.

 
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ramos92
view post Posted on 5/11/2007, 17:44




CITAZIONE
god il nome del mio pg è Itaka,ramos è il nick

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Il sole caldo e Kiri in erra offrivano da dono solo l'atmosfera...
Tutti e 3 i ninja arrivarono al punto prestabilito dalla lettera ricevuta,qui Itaka scopri con sorpresa anche il terzo membro del team,un'altra sua conoscenza,il suo nome era Aidro Normalce,genin di Kiri,e controllore delle acque.Ben presto il loro viaggio cominciò,subito dopo le tanto attese parole del capo squadra,il quale sembrava essere non molto loquace,in quanto neanche il suo nome aveva pronunciato,si limitò ad annuire in un primo momento ad una delle domande di Musa,e poi spegò attentamente ai 3 genin,che missione sarebberò andati ad affrontare quello stesso soleggiato giorno di Kiri.Itaka segui con sufficiente attenzione le parole del ragazzo:

CITAZIONE
Noi quattro abbiamo una missione che consiste nel recuperare il coccodrillo domestico del figlio del daimyo, dovremo fare un piccolo viaggio fino all'isola dove risiede il daimyo; nel territorio ci sono delle tribù aborigene che se disturbate forse ci attaccheranno... gli abitanti del villaggio hanno chiesto il nostro aiuto per la paura del luogo dove si addentrato l'animale, infatti si dice che pochi sono usciti vivi da quella foresta... ma non lasciatevi intimorire. Allora adesso possiamo partire; per tutta la durata del viaggio terremo una formazione ramos davanti poi musa dopo io e infondo aidro.

Itaka spalancò gli ochhi,stupito di cosa gli fosse appena stato riferito,tuttavia nella sua espressione si poteva percepire di tutto,delusione,vergogna amarezza,paura,anche se in fin dei conti sorpresa è la parola più adatta da abbinargli.Infatti,tutto avrebbe immaginato per la sua prima missione,ma recuperare un coccodrillo addentrandosi in una foresta,di cui bene non si parlava,è sicuramente un'idea non fantasticabile fino a pochi attimi prima.In fondo,per i loro standard era più che abbordabile,e poi era sempre meglio di restare a Kiri per una nuova giornata di noia assoluta.In pochi attimi,giusto il tempo per ultimi controlli,partirono tenendo conto della seguenza ordinata dallo shinobi,seguenza la quale prevedeva come capo fila lo stesso controllore del sangue,a cui non andava tanto il compito assegnatosi,anche se in fondo era un ruolo che si addiceva a lui.Camminarono i primi metri,passando per decine di alberi,il tabù della nebbia continuava a trattenersi,fungendo anch'esso da spettatore all'ormai singolare sole,il cui offriva un valido motivo ai ninja di affrontare una piacevole camminata,oltre che per "il coccodrillo domestico".
Il Daymo ha un coccodrillo domestico?Bah pensare che io sono il mio stesso animale domestico...non ho nemmeno un cane,anzi penso che ne prenderò uno al ritorno,per fortuna il ragazzuolo qui dietro ha parlato di una foresta,ove si narra nessuno sia uscito vivo,divertente,scommetto che ci sono entrati solo cacciatori mediocri,i quali avevano deciso di finire i loro giorni tra spaventosi e altissimi alberi...ah ah,e quello cos'è?
I costanti silenziosi respiri vennerò introdotti da un improvviso animale,il quale assomigliava ad un pavone,però aveva una particolare piuma in testa,di un color blu luccicante;era sbucata da uno dei tanti alberi,sovrapponendosi sulla terra,dove poggiavano delicatamente i piedi dei ragazzi,porgendosi davanti a loro,cominciò ad emettere particolari stridii,i quali procuravano non poco fastidio,soprattutto ad Itaka,a cui gli uccelli di quelle simili grandezze era da sempre piaciuti ben poco.Ma i fondo era pur sempre solo un animale,e anche se fosse stato bello ammirarlo per un pò,in quanto presentava dei stupendi colori sparsi sulle candide piume cadenti,beh...era solo un animale stupendo.Itaka trasportando lui la fila decise di non dar assai conto a quest'ultima creatura,decidendo cosi di oltrepassarla indifferentemente;le passò oltre senza donargli un minimo di attenzione,forse richiesta da un animale del genere,si limitò a continuare il suo cammino.Tutto ad un tratto la strada comiciò quasi ad inclinarsi come se stesse diventando pendente verso il basso,questo significava che da là in poi si scendeva;Itaka ripensò alle parole del primo ninja del team,aveva annunciato dell'isola,questo faceva pensare che avrebberò dovuto prendere un mezzo,per esempio una nave,per raggiungerla,il che rendeva l'avventura al quanto interessantee comunque noiosa tanto che dopo un altro paio di metri,Itaka si perse completamente nei suoi pensieri.
Spgnò di essere sull'isola,completamente ricoperta di fiamme,i ninja stavano scappano da una creatura la quale non si riusciva ad intravedere la sagoma,c'erano solo i tre genin,almeno in prossimita dell'acqua,infatti l'ultimo shinobi era rimasto indietro,sembrava gravemente ferito,e tentava disperatamente di correre per raggiungere i suoi compagni;al centro dell'isola,un enorme vulcano si intravedeva,contornato da innumerevoli alberi,anch'essi incendiati dalle fiamme,inoltre pioveva,il che deluse il Mikawa,il quale sperò nel sole mattutino,come un eterna atmosfera.Ma mancava qualcosa nel sogno,il coccodrillo....si vedevano alberi,la sabbia su cui ora scappavano i ninja,il vulcano e lo sconosciuto ferito,ma del coccodrillo neanche l'ombra.Purtroppo il sogno fu improvvisamente spezzato da uno straziante odore di sangue,il quale doveva probabilmente venire da un animale...
ah,oramai non so più se riuscire a percepire il sangue,sia un potere o una maledizione,come è possibile che sento odore di sangue,ovunque questo sia,basta che sia scoperto...aaaaah
Si voltò indietro guardando attentamente i compagni alle sue spalle,riusci a notare di come anche loro fosserò assai distratti e distolti dall'obiettivo.Appena dietro a lui c'era Musa il quale sembrava guardare in un punto vuoto,cancellato dalla visione di Itaka che la gurdava e le faceva un simpatico occhiolino provocatorio;subito dopo c'era il ragazzo incappucciato,forse era l'unica davvero attento,sempre forse,in fondo l'espressione del suo visa era coperta totalmente dall'ombra del cappuccio,infine c'era Aidro,il cui non tralasciava la minima sensazione.Quindi Itaka dopò aver occhiolinato per bene tutti,si voltò verso l'ambiente circostante,questo oltra ad essere sempre più pendente,ora presentava anche la tanto desiderata vista del mare,il quale confermando i dubbi di Itaka,avrebbero dovuto oltrepassare per arrivare al coccodrillo,ai lati invece,c'era una ricca vegetazione,infatti oltre ai tanti alberi,anche numerosi fiori colorati e simpatici animaletti si postravano alla visione del ninja,il quale restò assai stupito in quanto a Kiri era praticamente raro se non unico,assistere a paesaggi simili.La temperatura era sempre la stessa,non tendeva ne a calare,ne a prendere sorprendenti pieghe,il che era veramente un bene,quella sarebbe stata un'ottima giornata per un pic nic.
Arrivarono a 10 metri dall'acqua,dopodichè Itaka si fermò ed insieme a lui,anche i suoi amichevoli inseguitori.Itaka si limitò,oltre che a brabi battutine,a porgere una nuova domanda alla persona più grande del gruppo.
Hey Aidro,hai visto,c'è l'H2o,sarai felice adesso;Musa stai attenta,da un momento all'altro potrebbe spuntare Kakuzu e usare la prigione acquatica...
Si voltò verso l'immensa distesa di acqua,non aveva idea di come l'avrebberò passata,tuttavia non indietreggiò davanti a essa.Il mare in questione,quel giorno era più o meno calmo,con piccole sfacciature quà e là,causa il leggero venticello,inoltre il suo verde azzurrino si intonava perfettamente ai restanti capolaviri,a cui aveva assistito fino a quel momento i ninja...
Allora,nuovo ragazzo di cui ancora,almeno io,non conosco il nome,come hai intenzione di procedere ora?Non penso che questa distesa di acqua sia appropriato superarla a nuoto o concentrando il chakra nei piedi,anche se fosse un buon allenamento...
pensò Itaka a bocca aperta,mentre penava a dei particolari modi per arrivare all'altra sponda di terra,presenta al di là del blu.Era difficilmente visibile l'isolo onde sarebbero arrivati a breve i ragazzi,sembrava essere abbastanza simile alla zona fino ad ora attraversata
chissà cosa ci aspetta,al di là del mare...
 
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...Musa...
view post Posted on 10/11/2007, 14:48




CITAZIONE
Narrato
Parlato
Pensato

Alla fine arrivarono tutti. Con mia grande sorpresa avevo un mio caro amico come compagno di squadra, Itaka appena arrivò già incominciò a prendermi in giro, ricordandomi per l’ennesima volta il nostro primo strano incontro. Gli sorrisi, già…ero stata una vera stupida. Guardai l’altro mio compagno di squadra…Aidro…era strano come non ci si conoscesse all’interno del proprio villaggio…i miei pensieri furono interrotti da una voce. Era la persona che ci stava aspettando al portone, iniziò la spiegazione della nostra missione
CITAZIONE
Noi quattro abbiamo una missione che consiste nel recuperare il coccodrillo domestico del figlio del daimyo, dovremo fare un piccolo viaggio fino all'isola dove risiede il daimyo; nel territorio ci sono delle tribù aborigene che se disturbate forse ci attaccheranno... gli abitanti del villaggio hanno chiesto il nostro aiuto per la paura del luogo dove si addentrato l'animale, infatti si dice che pochi sono usciti vivi da quella foresta... ma non lasciatevi intimorire.

Lo guardai leggermente stupita…quattro ninja per uno stupido coccodrillo?! Beh d’altronde cosa mi potevo aspettare da una missione di livello D? sospirai ascoltando le ultime parole del capo
CITAZIONE
Allora adesso possiamo partire; per tutta la durata del viaggio terremo una formazione itaka davanti poi musa dopo io e infondo aidro.

Uffa però…e io chissà cosa mi aspettavo…oh beh!ormai ho accettato!Incominciamo questo viaggio!

7.00 am

Eravamo già lontani dal villaggio. Si capiva perché la temperatura era leggermente più calda. Correvamo almeno da tre ore ed ero un po’ stanca, non avevo mai corso per così tanto tempo. Ma i miei compagni non sembravano affaticati e di certo io non volevo essere da meno. Per non pensare alla corsa guardai il paesaggio circostante, era la prima volta che uscivo e andavo così lontano da Kiri…e tutto questo per uno stupido coccodrillo appartenente a un altrettanto stupido bamboccio viziato figlio di papà…che rabbia! Almeno il paesaggio non era niente male. I boschi pieni di fresca rugiada, qualche pozzanghera qua e là…beh era molto diverso da Kiri, qui non c’era nemmeno un po’ di nebbia. Questo ci avrebbe sicuramente aiutato con la visibilità e a non perderci di vista. Mi sentì uno sguardo addosso e mi girai, Itaka era lì che mi guardava e all’improvviso mi fece l’occhiolino, abbassai lo sguardo e nascondendo un sorriso, nulla da fare le persone sempre le stesse. Mi girai indietro e vidi il nostro capo-squadra e l’altra persona, Aidro, seguirci. Ritornai a fissare un punto impreciso davanti a me, tra poco dovevamo essere arrivati al porto. Infatti avremo preso un battello per raggiungere la foresta dove era stato avvistato il coccodrillo…Stupido animale perché non ti sei mangiato in tempo il tuo stupido padrone? sospirai nuovamente. Quattro ninja di cui uno chunin o grado superiore e tre genin…l’unica cosa che speravo e che almeno ci avrebbero pagato decentemente. Ad un tratto mi sentì chiamare, Itaka mi stava parlando
CITAZIONE
…Musa stai attenta,da un momento all'altro potrebbe spuntare Kakuzu e usare la prigione acquatica...

gli feci un sorrisino acido seguito da una linguaccia Che fa sei geloso per caso? Ma girando l’ultima curva, lo vidi…il mare! Anche se ero una kunoichi dell’acqua non avevo mai visto il mare. Un’enorme distesa d’acqua e in lontananza si vedeva un’isola abbastanza grande. Finalmente eravamo arrivati in una piccola cittadina. Guardai entusiasta il mare. Così grande e così azzurro. Mi sentì leggermente intimorita. Avevo preso qualche lezione di nuoto dentro dei fiumi dove almeno toccavo con le punte dei piedi. Invece questa acqua dal colore così scuro…sembrava così profonda e pericolosa…in lontananza sentì una voce. Mi girai e vidi una vecchia seduta su una sedia a dondolo che rattoppava un vecchio calzino. All’improvviso si fermò e mi fissò, le restituì lo sguardo forse un po’ troppo arrogante ma c’era qualcosa in lei che mi stava dando fastidio. All’improvviso incominciò a parlare a voce abbastanza alta da farsi udire da tutti Per caso state andando all’isola della nebbia? ma cosa le interessava? Mi dispiace signora ma non credo che le interessi mi girai e smisi di guardarla. Quella vecchia mi dava i brividi. Sentì cantare una filastrocca. Quando prendi il mar…ricordati di non andar…in quell’isola laggiù…dove perirai tu…i tuoi compagni lascia star…loro non ti potranno aiutar…la vere paura è laggiù…si nasconde nel mare blu… e incominciò a ridere sguaiatamente. Rabbrividì. Cosa si nascondeva in quella foresta?
 
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*Hyuga_Neji*
view post Posted on 11/11/2007, 14:31




Il team di kiri era ormai pronto,arrivarono tutti e 3 i componenti,il capo squadra spiegò la missione ai tre,tsk credevo fosse una missione ancora più facile essendo di livello D,bè meglio così,l'importante è che non mi annoi...Partirono insieme uscendo fuori il villaggio,per Aidro era la prima missione,ma non fu particolarmente eccitato,era solamente una missione di livello D un coccodrillo domestico?Bah la gente potente ha sempre dei gusti strani,contenti loro...se qualcuno ci ostacolerà non ci metterò molto a fermarlo....Gli altri membri,o meglio Itaka Mikawa e Musa Nagi sembravano contenti di questa missione,di avere un pò d'azione,un pò di movimento,una giornata diversa.

Dopo un paio d'ore,con la formazione dettata dal capo squadra,il team kiri arrivò vicino l'isolotto il quale era circondato da un'immensa distesa d'acqua,il Mikawa non ci pensò due volte a prendere in giro i suoi compagni,già,peccato che non ci sia il sangue...disse Aidro sorridendo leggermente.A quel punto il genin si girò attorno...il viaggio sembrava aver stancato l'intera squadra ad eccezzione del capo...bè,suppongo che sia giusto fare una sosta di cinque minuti...senza ascoltare una risposta da parte del capo gruppo si sedette a terra,guardando il mare.

Il mare...un'immensa distesa d'acqua con l'unica differenza che c'è il sale,elemento non controllabile da me.Credo che attraverseremo l'isola a piedi concentrando il chakra nei piedi...i suoi pensieri furono bloccati da un fastidioso rumore di una sedia a dondolo,utilizzata da una vecchietta alquanto irritante,ho tanta voglia di lanciare uno spiedo contro il muro,sfiorandola,in modo da spaventarla...

Ignorò la vecchia e aspettò un ordine da parte del capo squadra...per quanto mi riguarda io mi sono riposato abbastanza,andiamo?
 
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god of war
view post Posted on 14/11/2007, 21:25




Con i ragazzi sotto i miei ordini partimmo alla volta dell'isolanella nebbia del paese dell'acqua; dopo parecchia strada ci fermammo davanti ad una distesa d'acqua che ormai era l'unica cosa che ci separava dall'isola del daymo, ci prendemmo una pausa per riprendere fiato la sfuttai anche per presentarmi al gruppo cosa che ancora non avevo avuto il piacere di fare.

Bene ragazzi io sono Zed e sono un jonin del villaggio della nebbia, e ovviamente, sono stato assegnato a voi tre per questa missione; spero che vi siate riposati per ora ci aspetta una lungha camminata sull'acqua che sarà abbastanza faticosa, anche se potremmo mangiare qualcosa una volta arrivati sull'isola prima della vera missione.... ora partiamo con la stessa formazione muoviamoci.

Il quartetto si mosse compatto sull'acqua a passo spedito, il viaggio fu noioso solo acqua tutto intorno ma alla fine arrivammo all'isola cercammo subito una locanda per cenare e mangiare velocemente, dopo la cena andammo dal daymo che ci spiegò dovera la foresta e ci fece una breve descrizione dell'animale.Partimmo addentrandoci nella foresta.

Ragazzi facciamo estrema attenzione non corriamo pericoli inutili, e sopratutto in un eventuale scontro con la tribù della foresta cerchiamo solo di metterli fuori gioco, senza eliminarli, non voglio che tutta la tribù ci venga contro....

Non feci in tempo a finire di parlare che si sentirono dei rumori nella boscaglia, erano loro ormai eravamo ben dentro il loro territorio, silenziosi fra la boscaglia usarono le loro cerbottane per tentare di catturarci, ora sarebbe stato a noi metterli k.o.
Feci un cenno ai ragazzi sperando che sarebbero riusciti a schivare l'attacco a sorpresa, poi con le dita feci capire loro di attaccare il nemico dividendosi senza però allontanarsi troppo.



CITAZIONE
Scrivete come schivate i dardi e come colpite i nemici senza essere autoconclusivi.

 
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ramos92
view post Posted on 15/11/2007, 16:42




I 4 ragazzi aveva percorso molta strada,per cui decisero di fermarsi per una breve sosta,ultilizzata dal jonin di Kiri per presntarsi,finalmente...

CITAZIONE
Bene ragazzi io sono Zed e sono un jonin del villaggio della nebbia, e ovviamente, sono stato assegnato a voi tre per questa missione; spero che vi siate riposati per ora ci aspetta una lungha camminata sull'acqua che sarà abbastanza faticosa, anche se potremmo mangiare qualcosa una volta arrivati sull'isola prima della vera missione.... ora partiamo con la stessa formazione muoviamoci.



Itaka ascoltò attentamente la presentazione del suo caposquadra,tuttvai non sembrava molto sorpreso di non conoscerlo,infatti oltre a Zed,l'unico jonin che aveva incontrato della nebbia,fu Reyl,un ottimo ninja il quale voleva impedire a tutti i costi ad un kiriano di fuggire dal villaggio.
Zed,Zed,Zed,no,non mi dice proprio niente,meglio cosi,avrà l'opportunita di stupirmi,in fondo in un modo o nell'altro riuscirò a far diventare questa missione appassionante.
Si trovavano ancora dinanzi alla distesa d'acqua,quando una vacchia signora,seduta su una sedia a dondolo,attirò la loro attenzione,sembrava piuttosto sola,e si sa che,il maggior divertimento per i vecchi è spettegolare o raccontare storie impossibile;infatti la vecchia signora dopo aver avuto la giusta risposta da Musa,cominciò a farneticare di qualcosa

CITAZIONE
Quando prendi il mar…ricordati di non andar…in quell’isola laggiù…dove perirai tu…i tuoi compagni lascia star…loro non ti potranno aiutar…la vere paura è laggiù…si nasconde nel mare blu…

Itaka la guardava con aria incredula,non poteva credere realmente a quella canzoncina,inoltre per quanto rispettasse i vecchi,riteneva molti di loro dei buffoni,che pretendono onore per l'età che possiedono,pur non ricambiandolo a le persone ingiustamente più giovani;cosi col tempo aveva imparato solo a fidarsi delle persone che selezionava lui stesso.Quindi evitando di farsi sentire dalla vecchia signora,sussurò anche lui qualcosa...
Se il sangue tu vedrai,non illuderti,per te sono guai,se una goccia ti tocca,ben presto potresti essere morta,tuttavia mia signora,lei non è stuipida ma sola,non mi odi mia signora,ma al di là del mare,c'è un destino che già mi sfiora.
Dopodichè alzò la voce,in modo da farsi sentire anchè da quest'ultima...
vede signora,se lei mi dicce che la paura è laggiù,non posso fare altro che scoprire cosa c'è al di là del mare,addio
La signora gli rispose con un simpatico sorriso,in fondo non era tanto male.Non c'era tempo da perdere,come comandato da Zed,concentrarono il chakra nei piedi,e con passo svelto,raggiunsero l'estremita della tanto discussa isola dopo appena un'ora.Erano evidentemente stanchi,cosi decisero di sostare ulteriormente ad una locanda in quelle vicinanze,ove ci tornarono anche per cena.Il villaggio dell'acqua era davvero accogliente,ed anche molto interessante e bello da vedere,sicuramente agli occhi di un ninja di Kiri,il quale è abituato a vivere nella nebbia e nella noia più assoluta,quel villaggio era un paradiso.Durante il pranzo si scambiarono varie notizie su di loro,pur non sbilanciandosi.Seduti a tavola,Itaka rivolse delle domande a ciascuno di loro.
Dimmi,se vuoi Zed,quale il tuo cognome,e qual'è la tua storia,in fondo tu ci hai riferito il tuo nome,ma non è quest'ultimo che fa il ninja bensi il contrario.
Le sue parole rieccheggiarono nella desolata locanda,la quale era caratterizzata,da un impressioante luce emessa dal fuoco,acceso anche in mattinata,e poi da una sola porta,evidentemente di metallo,dietro alla quale doveva esserci la cucina,o forse...
poi si rivolse ad Aidro:
Hey Aidro,quando dobbiamo parlare ci ritroviamo sempre in una locanda eh?Hai cambiato idea dall'ultima nostra chiacchierata?
mangiarono dell'ottimo ramen,con del buon Sakè,non paragonabile tuttavia a quello di Kiri.Inoltre dopo il pranzo gli fu offerto una befanda,che sembrava chiamarsi caffè,un cereale che cresce in varie zone,tra cui anche il suo stesso continente,benchè Itaka non sapesse che con il caffè si facesse una bevanda,decise ugualmente di assaggiarlo.Sul menù era indicato come caffè napoletano.
Infine guardò la bella Musa...ma in effetti con lei era diverso...avrebbe voluto chiedergli molte cose,ma le risposte spesso si risultano indesiderate,quindi...
Musa tu sei il dolce,il dolce non si mangia contemporaneamente al pranzo
napoletano?Chissà cosa significa...bah,riferendosi al succo marroncino
Dopo aver bevuto la nuava bevanda preferita di Itaka,il team si diresse in una strada,con attorno,molte cose e palme,di un verde molto colorato.La visione era stupefacente,ad Itaka non sarebbe dispiaciuto andare a vivere in quel villaggio un giorno.Si fermarono nel pomerggio,dapprima ad osservare da turisti lo spazio,notando come l'acqua,con piacere per Aidro,era un elemento presente praticamente ovunque.Finito il giro,si intrattennerò con un semplice allenamento per non perdere l'abitudine di combattere;durante l'allenamento Itaka,scherzò un poco con i suoi compagni...
Hey ragazzi,certo che è davvero allettante dover catturare un coccodrillo come prima missione,dobbiamo impegnarci,potrebbe mangiarci tutti,in un solo boccone!ahah,beh tuttavia,è Kiri che chiede il nostro aiuto no?Quindi recuperiamo l'animale di questo viziato ed andiamocene.Che poi voglio dire,per essere Daymo bisogna avere delle particolari abilità,beh questa ninja non è in grado nemmeno di recuperare da solo il proprio animale domestico,che poi un coccodrillo DOMESTICO io non lo avevo mai sentito.Aaaaahhhh
Disse l'ultima affermazione,scaraventando un kunai esattamente in mezzo tra Musa e Aidro.
L'albero che colpi andò a procurarsi una leggera crepa,all'interno dello stesso,modificando un ambiente che forse da troppo tempo non andava trasformato.
Ci pensate se noi fossimo quel kunai,veloci forti,strafottenti,non ci importerebbe di nulla,eppura la nostra insulsa fine,appartenente ad un altrettanta insulsa vit,sarebbe strettamente legata alla morte del nostro avversario.Eppure chissà cosa significherebbe...oppure essere un animale...
sapete,prima,mentre mangiavamo gurdavo fuori dalla finestra,proprio in quel punto dove ora si sta mostrando il tramonto

indico con il dito indice la zona da lui vista
c'era un solo uccello,niente più;nessun altro genere di animale,o rumori che lo infastidissero,era là,lontano dai problemi e dal tutto,come se fosse morto,pur vivendo in modo intenso,sentendo l'aria accarezzargli le ali,per poi accompagnarlo in una esenuante impicchiata.Certe volte vorrei essere anche io un volatile.E voi ragazzi...?Se foste animale,che specie vorreste essere,e non vale rispondere a me va bene la mia vita,perchè non è di insoddisfazione che stiamo parlando.
Arrivato un certo orario,ritornarono alla locanda per cibarsi della cenail tempo passava in maniera piuttosto noiosa,quindi il solito Mikawa,decise di indagare su cosa ci fosse dientro a quella misteriosa porta.Infatti scopri che la cucina non si trovava oltre questa,bensi nelle vicinanze dei bagni.Con una banale scusa si allontano dai tavoli,disse ai suoi compagn di dove usare i WC,e che subito sarebbe tornato.Si affrettò an andare proprio nel bagno,che venira reso non visibile dai tavoli,a causa di un muro,che copriva,sia,appunto i bagni che le cucine.Una volta entrato nel bagno,il ragazzo uni le mani,ed affianco a lui comparve un altro Itaka,decisamente identico all'originale.Come lo stesso si teppò il naso,a causa dell'insopportabile brutto odore che si respirava in quel posto,corniciato solo da tavolette da bagno e ben 3 lavandini.
Lo so,lo so Itaka2,ti promettò che non verrai mai più creato in un bagno,ma quando poi è indispensabile,o almeno per il mio ego,dai non lamentarti in fondo sei solo una copia.
La fece uscire dapprima,per poi farla dirigere verso la porta di ingresso della locanda e sotto i stupiti occhi dei compagni cominciò a fissare le uniche 2 cameriere che c'erano.Le stesse ad un certo punto furono incuriosite dall'atteggiamento della copia,e si avvicinarono a lui per chiedergli spiegazione.Fu allora che Itaka con un salto felino,si ritrovo davanti alla porta di metallo,la quale purtroppo per lui era chiusa a chiave,ma riusci ugualmente a sentire delle voci che parlavano...
"Sono arrivati,vallo a riferire immediatamente al capo,digli che nel team c'è un certo jonin di nome Zed,è sicuramente il più pericoloso del gruppo."
Le voci svanirono,cosi come la copia di Itaka,il quale pensieroso di ciò che aveva sentito tornò al tavolo senza dire una parola,apparte delle scuse alle cameriere,giustificandosi come un indesiderato incidente.Tuttavia era evidente che qualcosa lo turbava.Arrivarono più tardi a parlare col Daymo,il quale risiedeva in una maestosa villa,che presentava a centro un piccolo ed affascinante laghetto colmo di rospi,che saltellavano.Durante il viaggio,Itaka aveva riferito ai suoi compagni ciò che aveva ascoltato,trovando varie risposte in ognuno di loro...
Ivece arrivati dal Daymo,ascoltarono in silenzio,come giusto che era,le sue parole,le quali indicarono bene,cosa andava fatto,ma Itaka non racconto a quest'ultimo ciò che aveva visto,sarebbe stato il loro caposquadra se avesse voluto,a dirglielo.Uscirono dopo un'ora dalla casa del signore,e cominciarono,approfittando del buoi,la loro missione.Si addantrarono insieme nella foresta...questa era delle più classiche,anch'essa ricca di alberi e vegetazione,con alcuni innoqui animali quà e là.La luna quella sera si riusciva appena ad intravedere,tuttavia anche solo i suoi sprazzi era perfetti e magnifici.
la luna,è bellissima è perfetta,tuttavia nella sua perfezione giace la stessa imperfezione.Per quanto bella ed ispiratrice possa essere,regala sogni ma non può viverli lei stessa;in fondo i sogni la maggior parte delle volte costringono le persone ad avere attegiamenti influenzati dai sentimenti,ed i sentimenti e le emozioni ti portano a fare le cose più insensate e poco perfette che esistono,ma noi persone nel nostro essere perfetti,ridiamo,piangiamo e amiamo,quindi...
Dopodichè il pensiero di Itaka fu susseguito dall'avvertimento di Zed che,ancor prima di finire,fu interrotto dagli attacchi indigeni...

CITAZIONE
Ragazzi facciamo estrema attenzione non corriamo pericoli inutili, e sopratutto in un eventuale scontro con la tribù della foresta cerchiamo solo di metterli fuori gioco, senza eliminarli, non voglio che tutta la tribù ci venga contro....

proprio durante al contro,l'espressione sul suo viso,difficilmente visibile,causa il cappuccio e il buoi,cambiò.Ora era attento e pronto...proprio come Itaka pochi secondi dopo,il quale imitò il suo caposquadro e si mise attento ad individuare ogni rumore sospetto.I suoi sospetti si risultarono presto sensati.Con una cerbottana cercarono di colpire o Aidro o Musa,non si capiva esattamente quale fosse l'obiettivo, usando un dardo.Itaka aumentò l'udito del 50%,senti appena in tempo il dardo arrivare per deviarlo con uno shuriken,il quale si andò poi a conficcare in un alto albero.
Presto,dobbiamo combattere...
Corse con tutta velocità verso l'albero nel quale si trovava il suo shuriken,rirese lo stesso e lo rimise nel taschino dopodichè concentrando il proprio chakra nei piedi,sali in cima all'albero,zona molto poco visibile dal viso.Là ebbe un chiaro chiarimento della situazione;la foresta era decisamente colma di indigeni,pronti a farli fuori.Itaka decise di restare sull'albero per attaccarli dall'alto.Notò che affianco a lui c'erano oltre alle palme,dei grossi cocchi,i quali sfruttò che colpire i vari indigeni,benchè fosse riuscito a prenderne 3,ad un certo punto capi che era giunto il momento di agire da astuzia.Voeva capire le vere intenzioni degli strani individui.Quindi con un secondo salto andò ad affiancare Zed...aiutandolo nel combattimento.
hey Zed,prendi questp "riferito all'avversario",hey Zed,non mi fido io della storia del coccodrillo,nè del Daymo,nè di tutto il resto.Ho deciso di farmi catturare,voglio vedere la loro reazione,e se mi porteranno in un posto in particolare.Non ti preoccupare per le mie condizioni,in caso mi voglino uccidere,sarò perfettamente in grado di difendermi,in fondo ho notato che il loro livello è abbastanza basso.E poi seguendo questa strada dataci dal Daymo,non abbiamo alcuna indicazione esatta,quindi se mi portassero magari da qualcuno potrei cercare di capire meglio la situazione.Ti ripeto che in caso si limitino ad attaccarmi,mi difenderò e li mettero K.o .Io vado
Fece quelli che sembravano esattamente 5 salti,e arrivò a circa 30 m dai suoi compagni.Si avvicinò ad un gruppo di sconosciuti,i quali inizialmente lo attaccarono con un dardo che riusci facilmente a schivare,ma che poi vedendo le condizioni di resa da parte di Itaka,lo presero per il braccio,trattenendolo ben 4 di loro,e poi lo condusserò lontano,scappando in direzione,del centro dell'isola.Intanto,non facendosi notare da nessuno,Itaka si era procurato come al solito,un taglio sul braccio sinistro.Cosi,in caso non avesse potuto muovere gli arti,si sarebbe difeso col sangue...
Se nessuno è mai uscito da quest'isola,ci sarà una ragione...e non credo sia a causa di pochi dardi.



CITAZIONE

Chakra:130
Consumi:140-10 (Chakra concentrato nei piedi)
Stato fisico:Ferita leggera al braccio
Stato mentale:Sicuro di sè e curioso
Sangue:100%
*5kunai
*3shuriken
*1 flash
1paio di guanti con lamina d'acciaio(equipaggiati)
*4carta bomba
Tonici
1tonico azzurro
1tonico blu


 
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god of war
view post Posted on 20/11/2007, 20:08




CITAZIONE
ma allora che si fa con questa missione??

 
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...Musa...
view post Posted on 24/11/2007, 17:08




CITAZIONE
Narrato
Parlato
Pensato

Finalmente il nostra capo si presentò al resto della squadra. Era un ninja normale e non sembrava possedere una grande o misteriosa forza…beh a quanto pareva il ninja dei miei sogni era ancora lungi da me…sospirai ed ascoltai le parole di Zed
CITAZIONE
Bene ragazzi io sono Zed e sono un jonin del villaggio della nebbia, e ovviamente, sono stato assegnato a voi tre per questa missione; spero che vi siate riposati per ora ci aspetta una lunga camminata sull'acqua che sarà abbastanza faticosa, anche se potremmo mangiare qualcosa una volta arrivati sull'isola prima della vera missione.... ora partiamo con la stessa formazione muoviamoci.

guardai tristemente verso il mare…quanto era lontana l’isola?
3 ore dopo…
Ero stremata dal lungo viaggio e annoiata dalla missione…oltre che incontrare una signora mezza pazza in cerca di emozioni non eravamo ancora entrati nel vivo dell’azione e sinceramente incominciavo a rimpiangere il calduccio di casa mia…mentre correvamo a perdi fiato sulla grande distesa d’acqua, sentivo il mio chakra lentamente diminuire ed ero un po’ scocciata perchè vedevo il resto dei miei compagni freschi come tanti boccioli di rosa appena innaffiati…in lontana riuscivo sempre a vedere quell’isola che sembrava irraggiungibile…o forse era la mia vista che giocava brutti scherzi? Intorno a me non c’era altro che acqua, acqua e ancora acqua…di tanto in tanto vedevo qualche pesce passare sotto di me e tentavo inutilmente di riconoscerlo, ma rialzavo quasi sempre lo sguardo…infatti in quei momenti mi accorgevo di quanto era profondo il mare e mi chiedevo cosa sarebbe successo se accidentalmente avessi perso il controllo del chakra…brividi scorrevano lungo il mio corpo…beh meglio non pensarci. Finalmente in lontananza scorsi una bella spiaggia con molte barche di pescatori nei dintorni, a quanto pare l’economia di quei paesi si basava specialmente su questo…appena toccata terra mi sedetti a riprendere fiato, quel viaggio non era stato mica uno scherzo…ma il mio breve riposo fu interrotto da una nuova ricerca…una locanda dove poter tranquillamente riposarci! Quella era una notizia fantastica e mi rialzai subito, non avevo molta fame ma sentivo le gambe leggermente indolenzite dal continuo flusso di chakra…non ero abituata ad farlo scorrere nelle gambe per tre ore di fila…arrivammo quasi subito alla locanda perché la cittadina era abbastanza piccola e di certo non passammo inosservati, a quanto pare i non si vedevano molti ninja nei dintorni…sentivo molti sguardi addosso e ne capivo il perché non doveva essere una cosa di tutti i giorni vedere una ragazza che viaggiava sola con tre maschi…mentalità bigotta…entrati nella locanda ci sedemmo e incominciammo a scherzare allegramente. Itaka era molto gentile e quel giorno non faceva altro che rilasciare molte gentilezze dal tono un po’ ironico…risposi con altrettanto tono scherzoso Beh Itaka ti consiglio di stare molto attento…l’apparenza inganna… e uscì infantilmente la lingua a mo’ di boccaccia…c’era uno strano rapporto tra noi due…guardai alla fine Aidro…era un membro abbastanza taciturno e ancora non ci eravamo rivolti la parola durante tutto il viaggio Lo sai Aidro è strano come non si conoscano nemmeno le persone della propria città non trovi? e gli rivolsi una grande sorriso, le persone taciturne erano le mie preferite, silenziose ma alla fine sapevano tutto di tutti. Continuai a sorseggiare tranquillamente il mio the verde…e ora di ripartire.
Quella piccola pausa aveva mi aveva ristorato e ora ero pronta a ricominciare la nostra missione molto stancante e poco interessante…Zed incominciò a parlare
CITAZIONE
Ragazzi facciamo estrema attenzione non corriamo pericoli inutili, e sopratutto in un eventuale scontro con la tribù della foresta cerchiamo solo di metterli fuori gioco, senza eliminarli, non voglio che tutta la tribù ci venga contro....

aveva appena finito di parlare quando si udirono dei rumori nella boscaglia e un dardo veloce si avvicinò al mio viso, lo afferrai con la punta delle dita e individuai la posizione di colui che lo aveva lanciato, non volevo combattere ne tanto meno ferire qualcuno ma se mi avessero costretto…con uno scatto veloce mi stavo avvicinando al gruppo quando vidi Itaka essere catturato da quel gruppo di indigeni Ma cosa…?ITAKA! cosa stava combinando? Poteva liberarsi facilmente di quei quattro e invece si era fatto catturare…un pensiero attraversò la mia mente…oppure…con un agile scatto salì su un’albero e rimasi nascosta. Avevo capito che si era fatto catturare ma per quale ragione? Una sola cosa era certa. Non l’avrei perso di vista.
 
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*Hyuga_Neji*
view post Posted on 28/11/2007, 13:05




SPOILER (click to view)
scusatemi ma se non sbaglio Itaka è morto o sta per morire,se ho capito bene...quindi cosa si fa con la missione?
 
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ramos92
view post Posted on 28/11/2007, 17:32




CITAZIONE
hey Aidro io non sto per morire,la missione si porta avanti...

 
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16 replies since 2/11/2007, 17:20   621 views
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